Julius Meinl ha chiuso lo scorso bilancio superando il 2019. Il gruppo austriaco del caffè, infatti, ha archiviato il 2022 con ricavi per 212 milioni di euro a livello globale contro i 185 milioni dell’anno pre-pandemico. In Italia il gruppo ha registrato un turnover di 24 milioni, contro i 20 dello scorso esercizio. “Siamo soddisfatti dell’anno passato, sia sul mercato locale che a livello internazionale”, ha dichiarato Andreas Hosp, managing director Italy di Julius Meinl. “Il 2022 è stato condizionato da variazioni di prezzi, soprattutto all’inizio, e la ripartenza che ci aspettavamo avvenisse lo scorso anno è arrivata quest’anno, portandoci a registrare una crescita nel primo trimestre 2023 del 35 per cento”.
L’export totale del gruppo, che tocca circa 70 Paesi, continua a vedere gli Usa come mercato di primaria importanza. L’export che parte dallo stabilimento italiano ha registrato una crescita del 21,74% dal 2019 al 2022.
Continua il piano strategico del caffè austriaco per entrare in Gdo, che “se non avverrà quest’anno, sarà all’inizio del 2024″, continua il managing director. “Siamo in fase di preparazione, abbiamo fatto diverse analisi e ora cerchiamo partner che operino con la nostra stessa filosofia. Entreremo sicuramente in ‘premium’, nostro punto di partenza anche per l’Horeca che oggi conta per noi il 95% dei canali di vendita in Italia”.
Intanto l’azienda ha ampliato il portfolio prodotti lanciando tre nuove miscele per l’Horeca, completamente prodotte in Italia: Belvedere Blend, Gloriette Gold e Danube Delight. Queste appartengono alla linea The Originals, ispirata a Vienna, e sono certificate bio e Fairtrade, il marchio di certificazione del commercio equo e solidale con l’obiettivo di garantire migliori condizioni ai produttori agricoli.
E a proposito di sostenibilità l’azienda sta iniziando il percorso per diventare B Corp e sta lavorando sul maggior utilizzo possibile di energia solare. “Parliamo di innovazione combinata con sostenibilità ed è il main core su cui vogliamo focalizzarci nella seconda metà di quest’anno”, conclude il managing director.