Estero e nuove acquisizioni spingono i ricavi di Iwb – Italian Wine Brands nel semestre. La realtà quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana ha infatti archiviato i sei mesi con ricavi in aumento dell’11% a 196,8 milioni di euro (+2% crescita organica), di cui 165 milioni (+15,3%) realizzati all’estero. L’incremento, si legge in una nota del gruppo, è stato ottenuto “sia per effetto del maggior fatturato derivante dall’acquisizione di Barbanera sia grazie alla crescita organica, pari a circa il +2 per cento”. Questa crescita, prosegue la nota, “va valutata considerando la contrazione del mercato del vino in generale, determinata dalla riduzione della spesa dei consumatori rispetto allo scorso anno”.
In termini di marginalità, il gruppo ha realizzato un margine operativo lordo restated consolidato pari a 17,3 milioni di euro che si confronta con i 14,2 milioni del 2022. La marginalità sul fatturato è quindi salita all’8,7% rispetto al 7,88% del primo semestre 2022. Il risultato netto è di 4,6 milioni, contro i 3,9 del 2022.
“Il primo semestre si è chiuso con dati in crescita rispetto all’analogo periodo precedente e con una migliore copertura dei costi dei fattori produttivi rispetto all’esercizio scorso, che era stato caratterizzato da un incessante incremento degli stessi”, commenta Alessandro Mutinelli, presidente e AD del gruppo. “Da questo punto di vista, il secondo semestre dovrebbe confermare questa tendenza di miglioramento, anche se è evidente la diminuzione dei volumi acquistati da parte dei consumatori, a causa dell’impatto dell’inflazione e del maggior costo del denaro”.