Iwb-Italian Wine Brands chiude un 2021 da record con vendite per 408,9 milioni di euro, che diventano oltre 431 milioni se si considerano anche le variazioni delle rimanenze e gli altri proventi. Un risultato che ha quasi raddoppiato i ricavi ottenuti nel corso dell’anno precedente. A rendere possibile il salto, oltre alle dinamiche di mercato, è stato il contributo offerto dall’ingresso in seno alla società di Enoitalia, il cui fatturato 2021 è quantificabile in 208,4 milioni di euro. Non solo, perché l’operazione, avvenuta nel mese di luglio, ha anticipato un altro colpo fondamentale per lo sviluppo del gruppo; l’acquisizione dell’85% di Enovation brands, storica società di importazione di vini italiani in Nord America, che è avvenuta a fine anno.
Per la realtà guidata da Alessandro Mutinelli e quotata a Piazza Affari, a completare il bilancio sono stati anche un margine operativo lordo da oltre 41,8 milioni di euro (+63,4%) e un utile netto da 18,3 milioni di euro (+28,8 per cento). Per quanto riguarda invece la distribuzione, i mercati internazionali continuano a essere veicolo trainante, avendo raccolto circa 332,3 milioni di euro (+102,5%), mentre quello domestico, pur performante, si è fermato a circa 75,7 milioni di euro (+91,4% rispetto al 2020). E se Germania, Inghilterra e Svizzera sono le piazze d’elezione, l’esposizione sul mercato russo resta limitata e quasi del tutto già saldata.
In termini di canali d’approdo, invece, i ricavi wholesale sono passati da 119,6 a 299,4 milioni di euro, grazie al contributo di Enoitalia (182,4 milioni di euro) e di Raphael Dal Bo (11,9 milioni di euro), mentre la divisione distance selling non è andata oltre gli 82,7 milioni di euro, a fronte dei precedenti 84 milioni. Infine, sempre grazie all’acquisizione di Enoitalia, è stato possibile l’ingresso del Gruppo nel canale Ho.re.ca per una cifra di poco oltre i 25,9 milioni di euro. Per Alessandro Mutinelli, presidente e amministratore delegato del gruppo: “Il 2021 è stato un anno fondamentale nel percorso di sviluppo della nostra società: a seguito dell’ingresso nel perimetro del gruppo di Enoitalia, Italian Wine Brands ha raggiunto l’obiettivo dichiarato in sede di quotazione in Borsa a inizio 2015; i risultati di quest’anno sono molto positivi ma il nostro sguardo, come sempre, è già rivolto al prossimo futuro”.