Il primo appuntamento internazionale del 2019 per il vino italiano sarà quello di ProWein, a Düsseldorf dal 17 al 19 marzo, ma intanto il settore sta celebrando la fase molto attesa delle anteprime regionali, occasioni utili per valutare la qualità delle nuove annate. Dopo quelle di scena in Piemonte con Grandi Langhe (28-29 gennaio ad Alba) e a Verona con Anteprima Amarone (2-4 febbraio), ora è la volta delle anteprime di Toscana, iniziate con l’evento PrimAnteprima andato in scena il 9 febbraio alla Firenze, nella Fortezza da Basso, e promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con PromoFirenze.
In tale occasione, a cui ha fatto seguito una settimana di eventi organizzati da cinque consorzi di tutela (Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano, Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino), è stata presentata un’analisi Ismea, realizzata per contro della Regione, dalla quale emerge che in Toscana si contano 23mila produttori di uva e 8mila aziende vinificatrici. Il giro d’affari dei vini a denominazione di origine è pari a circa un miliardo di euro, con 550 milioni generati dall’export. Un dato che pone la Toscana al secondo posto nella graduatoria nazionale, subito dopo il Veneto e davanti al Piemonte.
Il valore generato dalla filiera si suddivide tra vini dop, con un fatturato complessivo di 743 milioni di euro, e vini igp, con 183 milioni di ricavi realizzati. Il dato produttivo è in forte crescita: nel 2018 in Toscana sono stati raggiunti i 2,4 milioni di ettolitri, con un balzo del 44% rispetto alla vendemmia 2017 particolarmente scarsa per ragioni climatiche.
In termini di export, brillano gli Stati Uniti e la Germania che, messi assieme, assorbono il 50% delle vendite a volume e a valore; tuttavia, nel 2018 è stato registrato un rallentamento della Germania e un incremento dell’export verso gli Usa. Cresce intanto il business dei produttori toscani in Asia, grazie soprattutto alla Cina, e ci sono risultati positivi in Russia e Paesi dell’Est, Brasile, Messico, Australia e Nuova Zelanda.
In Toscana sono presenti 41 doc, 11 docg e 6 igt. Il 70% circa delle aziende che vinificano sono di piccole dimensioni e contano una produzione sotto i 100 ettolitri. Sono invece 17 le cantine sociali.