Inizia domani, con il consueto brindisi/flashmob (questa volta online), la terza edizione di Milano Wine Week, che si terrà dal 3 all’11 ottobre con un ricco programma di eventi fisici e virtuali. Negli stessi giorni, il quadrilatero della moda vedrà al via La Vendemmia. Milano ritorna dunque al centro della scena e, in sostanza, il mondo del vino riparte dal capoluogo lombardo per quello che si presenta come il primo appuntamento di dimensione internazionale dopo la pandemia e dopo la cancellazione delle principali fiere in programma, da ProWein a Vinitaly. Spetterà dunque all’Italia rimettere in moto la macchina degli eventi, partendo da Milano per poi proseguire con il Merano WineFestival (6-10 novembre) e con wine2wine a Verona (22-24 novembre).
Sarà quindi una Milano Wine Week in versione phygital, a cominciare dal brindisi inaugurale in diretta Facebook sulla pagina della manifestazione. Ma già a partire da sabato mattina, la città di Milano ospiterà diversi tasting e incontri nelle location che aderiscono all’evento. E per tutta la settimana, i quasi cinquanta tasting organizzati a Mww saranno collegati online con sette sedi estere (New York, San Francisco, Miami, Toronto, Shenzhen, Shanghai e Mosca), contribuendo ad aumentare la dimensione internazionale della manifestazione.
A Palazzo Bovara, quartier generale di Mww, si aggiunge quest’anno il Babila Building by Guastoni che sarà la sede dei Wine Pairing, con la partecipazione di chef come Andrea Berton, Daniel Canzian, Alessandro Borghese e altri ancora, impegnati in altrettanti story-cooking in cui dovranno costruire una propria ricetta a partire da un vino delle aziende e dei consorzi supporter.
Gli appuntamenti più importanti a livello istituzionale, tutti a Palazzo Bovara, saranno Wine Business Forum (6 ottobre) dedicato all’internazionalizzazione, Wine Generation Forum (9 ottobre) dedicato ai “millennials” che lavorano nel settore vinicolo, e la prima edizione di Shaping Wine (8 ottobre), realizzato in partnership con Sda Bocconi, che costituirà un momento di riflessione sui trend innovativi e sull’evoluzione degli spazi fisici e virtuali del retail del mondo del vino.
A Palazzo Bovara e Babila Building si aggiungeranno le location esterne che hanno aderito al programma. Tra queste compaiono Eataly Smeraldo, Signorvino, CityLife Shopping District, Santeria, Cantina Urbana, Panini Durini, Un posto a Milano, Wine Mi (tour delle enoteche milanesi) e Come Home (degustazioni e cene organizzate nelle case di host e tematizzate in occasione della Wine Week) per arrivare a Centrale District e Hic Enoteche.
“Ripartire nel rispetto delle norme è indispensabile”, afferma Federico Gordini, fondatore e presidente di Milano Wine Week. “La nostra responsabilità di organizzatori è quella di applicare protocolli che consentano alle manifestazioni di convivere con la situazione contingente garantendo al pubblico e agli operatori esperienze di qualità nel massimo della sicurezza. La manifestazione si svolgerà nel rispetto di un protocollo normativo studiato per permettere una fruizione dei contenuti e delle esperienze nella massima sicurezza”.