Parte con un budget da 11 milioni di euro, di cui 8 per gli Usa e 3 per la Cina, la campagna di comunicazione realizzata da Agenzia Ice per promuovere il vino italiano nel mondo. “Italian wine – taste the passion” è il claim scelto per gli spot, con forte richiamo al lifestyle italiano e ai valori dell’italianità, che puntano ad affermare un posizionamento esclusivo e aspirazionale dei nostri vini. Gli 11 milioni saranno investiti entro 12-18 mesi, mentre nell’arco di tre anni sono previsti 20 milioni di euro soltanto per gli Stati Uniti all’interno di un progetto promozionale più ampio e dedicato al vino, che prevede anche l’apertura di un apposito desk presso l’ufficio Ice di New York.
Gli Stati Uniti nel 2017 si sono confermati come primo mercato di destinazione del vino made in Italy, con 1,64 miliardi esportati su un totale di 5,9, ma lo scorso anno è stato anche caratterizzato dal sorpasso della Francia nella classifica a valore rispetto all’Italia, che comandava ormai da trent’anni, grazie a un balzo del 13,5% dei produttori francesi contro il nostro +1,3% anno su anno, secondo i dati elaborati da Nomisma.
“Abbiamo individuato in Stati Uniti e Cina le due principali opportunità – ha affermato il presidente di Agenzia Ice, Michele Scannavini, intervenendo durante la presentazione di Vinitaly a Roma – perché nel primo Paese vogliamo riguadagnare la leadership e nel secondo siamo ancora piccoli ma c’è spazio e concreta possibilità di crescere. L’obiettivo è raddoppiare l’export in Cina entro cinque anni, recuperando una quota di mercato dignitosa e allineata a quella che l’Italia vanta in altri mercati”.
La campagna pubblicitaria è stata realizzata grazie a uno stanziamento del ministero dello Sviluppo economico ed è il frutto di un tavolo di lavoro organizzato assieme alle associazioni settoriali di riferimento: Federvini, Unione Italiana Vini e Federdoc.