Massimo Zanetti Beverage Group è pronto a cedere il proprio 50% al fondo QuattroR. A darne notizia è proprio Massimo Zanetti che, al Corriere della Sera, ha spiegato l’imminente operazione affermando che, nel futuro della realtà specializzata nella produzione, lavorazione e distribuzione di caffè – nota soprattutto per il marchio Segafredo – è anche previsto il ritorno in Borsa dopo il delisting del 2021.
Nello specifico, il fondo, una volta raggiunto un accordo con i creditori della Mzbg, entrerà in azienda rilevando una quota del 50% e procedendo a un aumento di capitale da 90 milioni di euro.
Come amministratore delegato verrà nominato Pierluigi Tosato, mentre Zanetti rimarrà presidente. “È chiaro che rimanendo con il 50% il mio impegno sarà diluito – afferma Zanetti – ma, del resto, ho 75 anni. Poi se i miei figli avranno intenzione di seguire la stessa strada, bene; altrimenti decideranno loro come comportarsi”.
Nel frattempo, l’azienda conta di chiudere il 2023 con un fatturato superiore a quello dello scorso anno – “l’aggregato, assieme ai 290 milioni della società del crudo Cofiroasters, aveva raggiunto gli 1,5 miliardi” – e un ebitda di 48 milioni. “È un peccato dover ricorrere a partner esterni proprio ora, ma la posizione delle banche va compresa”. Il debito della società è infatti stimato in 350 milioni di euro.
Infine, dopo un periodo di tre o quattro anni circa, il fondo uscirà dal capitale e Mzbg procederà alla quotazione. “Al termine dell’esperienza – afferma Zanetti – la famiglia continuerà senz’altro a rimanere proprietaria del gruppo e provvederemo a quotare nuovamente Mzbg in Borsa, ma non in quella italiana. La nostra presenza è in tutto il mondo e quindi pensiamo a piazze come New York o Singapore”, conclude Zanetti.