“Lavorare con aziende familiari per noi è fondamentale”, ha affermato Marilisa Allegrini, fresca di nomina a Cavaliere del Lavoro, presentando l’accordo di distribuzione appena siglato con il gruppo Trinchero per i vini della cantina San Polo di Montalcino. Trinchero Family Estates è infatti una realtà controllata dalla famiglia Trinchero, che opera dal 1948 in Napa Valley (California), ma da allora ne ha fatta di strada. Oggi è infatti il secondo gruppo familiare del vino più grande al mondo, preceduto soltanto da E&J Gallo. Un partner assolutamente rilevante, dunque, per la parte toscana del mondo Allegrini, e in particolare per il suo Brunello di Montalcino.
L’accordo prenderà il via a luglio e Trinchero Family Estates sarà il nuovo importatore di San Polo negli Stati Uniti, seguendo le vendite e il marketing sul territorio americano dei vini della cantina di Podernovi. Cantina che è guidata dalle figlie di Marilisa Allegrini, Carlotta e Caterina Mastella.
La notizia è stata comunicata da Trinchero in una nota ufficiale nella quale si evidenza come l’alleanza tra le due famiglie sia arrivata nel momento in cui entrambe le aziende si stanno evolvendo e stanno crescendo con le nuove generazioni, e in cui Trinchero lavora per espandere la propria attività nel settore del lusso. I vini di San Polo sono un’aggiunta alla Heritage Collection, la divisione dedicata ai grandi vini di Trinchero Family Estates, supervisionata dalla terza generazione della famiglia rappresentata da Carlo Trinchero.
“Prima di chiudere la partnership – precisa Allegrini – abbiamo fatto una due diligence su tutti i processi di vigna, di cantina, di logistica, cosa che testimonia la grande serietà della famiglia Trinchero nei confronti di San Polo, azienda di cui sono davvero orgogliosa”. L’investimento di Allegrini sul versante sud-est di Montalcino risale al 2007. L’azienda è seguita dall’enologo Riccardo Fratton.