Il mondo sta finalmente scoprendo la qualità della grappa ed è proprio l’incremento nell’export a sostenere i conti delle aziende specializzate. Una conferma arriva dalla distilleria trevigiana Acquavite spa, proprietaria del marchio Castagner, che ha chiuso l’anno fiscale 2016/17 al 30 giugno con 13,15 milioni di ricavi contro gli 11,95 dell’esercizio precedente grazie a un +30% del fatturato export. Tra i canali distributivi è l’horeca a totalizzare il principale progresso (+15%), ma anche la grande distribuzione si è rivelata dinamica con un 6% di crescita.
La grappa, inoltre, sta conquistando anche zone italiane tradizionalmente legate ad altri prodotti. Le regioni più performanti, secondo i dati Iri al settembre 2017, risultano essere Sicilia (+9%), Campania (+8%) e Puglia (+3%).
Per quanto riguarda i prodotti a marchio Castagner, il segmento più dinamico dal punto di vista commerciale è l’alta gamma dell’azienda, che include i brown spirits della Linea Fuoriclasse, distillati che nel processo di invecchiamento acquistano colore ambrato, in particolare le riserve 2 e 3 anni e le pregiate 7 e 15 anni. Sempre in evidenza, grazie al traino degli spumanti realizzati da uve Glera, la grappa bianca di Prosecco che oggi viene sempre più servita fredda nel secchiello del ghiaccio.
“Sono convinto che nei prossimi anni la grappa rappresenterà la vera novità nel mercato mondiale dei superalcolici”, afferma in una nota Roberto Castagner, fondatore e titolare dell’azienda, annunciando il lancio di un’innovazione che, continua l’imprenditore, “a mio avviso segnerà una svolta nella storia della produzione. Con un investimento importante abbiamo messo a punto una tecnologia che consente la distillazione della buccia d’uva al netto di vinaccioli e peduncoli d’acino, assicurando alla grappa livelli prima impensabili in termini di purezza ed espressione aromatica. Proprio ciò che serve ai barman per realizzare un cocktail moderno”.
Nel frattempo i prodotti Castagner continuano a raccogliere premi e consensi, l’ultimo dei quali, il titolo di “miglior produttore di grappa”, è stato assegnato recentemente alla presentazione della ventesima edizione della guida di Bibenda. E la seconda generazione dell’azienda, rappresentata da Giulia Castagner, si dedica a un progetto con i bartender per affermare la grappa come ingrediente base per cocktail italiani.