Grana Padano gioca nella squadra di McDonald’s. Il Consorzio Tutela Grana Padano è entrato ufficialmente nel paniere dei prodotti italiani a denominazione protetta utilizzati da McDonald’s per le sue ricette. L’obiettivo della catena di fast food americana è infatti quello di “valorizzare le eccellenze Made in Italy” e “avere il maggior numero di fornitori italiani possibile”, come raccontato in un’intervista a Pambianco Wine&Food da Dario Baroni, AD McDonald‘s Italia.
Tra gli altri prodotti Dop e Igp italiani utilizzati da McDonald’s si contano l’Aceto balsamico di Modena Igp, l’Asiago Dop, il Caciocavallo Silano Dop, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp (Razza Chianina e Razza Marchigiana), il Parmigiano Reggiano Dop, lo Speck Alto Adige Igp, il Montasio Dop, la Mela Alto Adige Igp.
“I nostri Consorziati – ha commentato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio, di cui fanno parte 129 aziende di lavorazione – producono quasi 5,5 milioni di forme di Grana Padano ogni anno. Da gennaio a maggio 2023 sono state lavorate 2.579.587 forme, con un aumento del 5,58% rispetto ai primi cinque mesi dell’anno precedente. La Dop più consumata al mondo dimostra pertanto la capacità di crescere ancora, in modo sano e sostenibile, anche perché sa aderire a progetti di ampio respiro come questo di McDonald’s che offre ogni giorno agli oltre 1,2 milioni di clienti, sempre più attenti alla qualità e alla territorialità dei prodotti, la possibilità di conoscere e di gustare le eccellenze agroalimentari del nostro Paese”.
Nel 2022 la produzione di Grana Padano è stata di 5.212.103 forme, di cui 2.363.706 (pari a circa il 47% del totale) destinate all’export che, lo scorso anno, ha segnato un +6,19% rispetto al 2021. La produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata invece di 1,7 miliardi di euro, che al consumo è salita a 3,2 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi in Italia e 1,65 all’estero.