Il progetto, realizzato in collaborazione con OMD e ACTA Fintech, a sostegno di Banco Alimentare, prevede un set di quindici opere digitali dedicate alle ricette italiane più conosciute al mondo
È destinato a segnare la storia, si tratta del primo lancio sul mercato virtuale di un set di Nft-Non Fungible Token dedicato alle autentiche ricette Made in Italy. A promuovere l’iniziativa è Giallozafferano, il food media brand del Gruppo Mondadori, leader sul web italiano con 16 milioni di utenti unici al mese e quarto brand di cucina al mondo sui social, con una fanbase di oltre 40 milioni follower. Alla base del progetto, realizzato in collaborazione con OMD e ACTA Fintech, a sostegno di Banco Alimentare, c’è l’impegno di Giallozafferano nel proteggere la cultura della cucina italiana con una prima selezione di ricette, realizzate dagli chef e certificate da un comitato gastronomico composto da chef e professionisti del settore. «Da sempre Giallozafferano è in prima linea nel cogliere le innovazioni offerte dal digitale e nel promuovere e rendere disponibile a tutti, in ogni forma, la cucina italiana, in un percorso di evoluzione continua», spiega Andrea Santagata, direttore generale di Mondadori Media, “Siamo nati sul web, dando vita alla più grande community di foodblogger del Paese, abbiamo creato intorno ai social una fanbase di oltre 40 milioni di follower, diventando un punto di riferimento anche internazionale nel food, e oggi siamo la casa dei migliori food creator. Ora facciamo un passo in più, approdando nel Metaverso: un progetto importante con il quale ci mettiamo ancora una volta al servizio dell’autenticità e della promozione della grande cucina italiana nel mondo”. Le prime ricette selezionate, il Risotto alla Milanese realizzato dal pluristellato chef Alessandro Negrini; il Tiramisù tradizionale di Frau Knam e la versione speciale di Ernst Knam; la Pizza Margherita del campione mondiale Davide Civitiello e la Carbonara di Luciano Monosilio, sono state fotografate da Marianna Santoni, artista punto di riferimento della fotografia digitale a livello internazionale, per poi essere trasformato in un Nft in edizione limitata. L’Nft del Risotto alla Milanese, inoltre, è stato donato alla Veneranda Fabbrica del Duomo, diventando la prima opera digitale ad entrare a far parte dell’archivio dell’istituzione milanese. Chi acquisterà gli Nft otterrà un token numerato e certificato, che darà la possibilità di visionare l’esclusiva ricetta, correlata da un testo approfondito con la sua storia, in italiano e in inglese, e di partecipare a una speciale Masterclass virtuale, a partire da settembre: un’esperienza unica per apprendere tutti i segreti di un piatto perfetto direttamente dalle sapienti mani dello che ha firmato la ricetta. Non solo, per ogni ricetta verrà messo all’asta 1 Nft Special Edition, al prezzo base di 5.000 euro: al possessore è riservato uno showcooking esclusivo con lo Chef autore del piatto negli studios di Giallozafferano e una cena privata per 4 persone. “Come OMD crediamo che innovazione e sperimentazione siano le basi per cavalcare il cambiamento, una costante nel panorama tecnologico. Nft e blockchain sono importanti leve del mercato digitale e crediamo sia fondamentale imparare a conoscerli e usarli nel modo giusto. Come abbiamo fatto con altre iniziative, i progetti che portiamo avanti devono essere inseriti all’interno di una strategia di ampio respiro, che ne valorizzi l’utilizzo e la meccanica”, continua Giorgia Paloschi, Strategic Director di OMD Italy, “Crediamo che il patrimonio culinario italiano si presti magnificamente ad essere immortalato e raccontato con gli Nft e per questo abbiamo contribuito a questo magnifico progetto con Giallozafferano. Il fine benefico dell’iniziativa dimostra ancora una volta come cultura e innovazione possono impattare sul sociale, sensibilizzando l’opinione pubblica e incidendo in modo sostanziale anche dal punto di vista economico”. Nel corso dell’anno, il progetto si arricchirà di nuove uscite per un totale di quindici ricette che comprenderà le orecchiette alle cime di rapa di Fabio Abbattista, la focaccia genovese di Ezio Rocchi, la parmigiana di melanzane di Daniele Rossi, le lasagne al ragù, l’amatriciana, il pesto, gli arancini, la fiorentina, la polenta, la pastiera e il gelato. “Siamo riusciti insieme a Giallozafferano a coniugare alcuni degli assi portanti della nostra attualità in un singolo progetto. La gastronomia, settore che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Paese e fa scuola in tutto il mondo, con l’innovazione, aprendo il brand del Gruppo Mondadori all’universo dei non-fungible token, dimostrando ancora una volta di essere lungimirante rispetto alle tecnologie emergenti. Essere presente in questo progetto è motivo di orgoglio”, conclude Gian Luca Comandini, Co-Founder di ACTA Fintech.