Semestre effervescente per il vino bianco più importante del Piemonte. Con oltre 760 mila bottiglie esportate, il Gavi docg ha sfiorato la crescita a doppia cifra (+9,4%) nell’export del primo semestre 2016. In progresso anche il numero di bottiglie prodotte nell’ultimo anno, pari a 13,4 milioni contro le 12,2 milioni del 2014-15, nelle tre tipologie fermo, frizzante e spumante.
I dati sull’andamento del bianco ottenuto nel sud del Piemonte da vitigno Cortese sono stati diffusi dal Consorzio di Tutela del Gavi alla vigilia della manifestazione Di Gavi in Gavi, che si è tenuta domenica 28 agosto nella città alessandrina che dà il nome al vino a denominazione controllata e garantita, con la presenza di ‘masterchef’ Bruno Barbieri in veste di giudice, incaricato questa volta di premiare il miglior abbinamento inedito preparato da quattro colleghi piemontesi stellati Michelin. La novità dell’edizione 2016, la quinta per ‘Di Gavi in Gavi’ e partita in piena vendemmia, è stata la presenza, in una sorta di gemellaggio con il Gavi, di un’altra docg alessandrina, quella dell’Ovada.