Quasi due anni dopo l’accordo, risalente al 28 marzo 2017, è finalmente effettiva la fusione tra Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) e Aiipa (Associazione italiana industrie prodotti alimentari) che, da gennaio 2019, confluiranno nella nuova realtà denominata Unione Italiana Food.
Nasce così la più grande associazione del settore alimentare in Europa, con 450 imprese produttrici di beni alimentari di oltre 20 settori merceologici, in grado di generare un fatturato complessivo di oltre 35 miliardi di euro, 10 miliardi di export e 800 prodotti rappresentati, per un totale di 65mila occupati.
Ai vertici di Unione Italiana Food ci saranno due nomi di forte peso per l’industria alimentare italiana: alla presidenza sale Marco Lavazza (Luigi Lavazza), il vice presidente sarà Paolo Barilla (Barilla)
“Una delle prerogative di Unione Italiana Food – afferma Lavazza in una nota – sarà il supporto alle aziende italiane nelle strategie di export, perché siano sempre più incisive e valorizzate all’estero. È indispensabile fare squadra e che imprese e associazioni di categoria lavorino di concerto con le Istituzioni sui programmi di incentivi mirati, sugli accordi commerciali internazionali e sull’attività di contrasto a fenomeni quali la contraffazione o l’Italian Sounding. L’industria alimentare italiana è un settore strategico che ha ancora ampi margini di crescita”.
La squadra del Consiglio di Presidenza è composta da Cesare Ponti (aceto Ponti), Paolo Casoni (Perfetti Van Melle Italia), Edo Milanesio (Ferrero) e Angelo Trocchia (Unilever Italia).