Frescobaldi torna a crescere nel 2021. Il gruppo con base in Toscana ha infatti archiviato l’anno con ricavi a quota 131 milioni di euro, in crescita sia sui 106 milioni del 2020 sia sui 122 milioni del 2019. L’export ha raggiunto, in termini assoluti, gli 84 milioni di euro, registrando un aumento pari al 9% rispetto all’anno precedente. In crescita anche la performance del mercato domestico, dove i ricavi hanno raggiunto i 47 milioni di euro (+4,5% sul 2019).
Passando agli altri indicatori, il margine operativo lordo è salito a 48,7 milioni di euro, per un’incidenza percentuale del 37,3%, contro i 41,2 milioni (38,9%) del 2020 e i 41,7 milioni (34,3%) del 2019. L’utile netto ha raggiunto quota 23,3 milioni, contro i 18,8 del 2021 e i 18,6 del 2019.
Tra i fatti del 2021, si ricorda l’acquisizione, da parte di Frescobaldi, di Tenuta Corte alla Flora dell’imprenditore Sergio Cragnotti, che ha segnato l’ingresso della cantina nella terra del Vino Nobile di Montepulciano. Non solo, lo scorso anno Frescobaldi ha annunciato l’apertura a Bordeaux di un ufficio di rappresentanza per le proprie cantine top di gamma Ornellaia, Masseto, Luce della Vite e Castelgiocondo. Più di recente, ha poi acquisito il podere Arundineto, con i suoi circa dieci ettari, a Bolgheri.