Il calo del consumo degli hard seltzer negli Stati Uniti frena il mercato dei ready-to-drink, i cui volumi sono previsti in crescita del 12% nel periodo 2022 e il 2027, contro il +24% del periodo 2022-2026 stimato lo scorso anno. Questi i dati riportati dall’Iwsr Rtds Strategic Study 2023, che si concentra sulle tendenze in dieci mercati – Australia, Brasile, Canada, Cina, Germania, Giappone, Messico, Sudafrica, Regno Unito e Stati Uniti – che rappresentano l’83% del consumo globale di ready-to-drink, con un valore totale di 33,9 miliardi di dollari (circa 32 miliardi di euro) nel 2022.
Nello specifico, secondo lo studio più recente il mercato ready-to-drink raggiungerà i 40 miliardi di dollari (circa 37 miliardi di euro) nel 2027. A trainare la crescita sarà la sottocategoria chiave dei cocktail/long drink e dei prodotti che rientrano nella fascia di prezzo premium e superiore.
I cocktail/long drink vedranno crescere la loro quota di mercato di quattro punti percentuali, fino a conquistare un quarto del volume della categoria entro il 2027, mentre quella degli hard seltzer si ridurrà di 11 punti percentuali. Escludendo quest’ultimi, le aspettative di crescita per i ready-to-drink nei dieci mercati chiave porteranno a un Cagr del +5% tra il 2022 e il 2027, contro il +2% se venissero inclusi.
Nella prima metà del 2023 – riporta l’analisi – la tendenza a creare nuovi prodotti ready-to-drink è rallentata fino a toccare mille nuovi prodotti, rispetto ai tremila del 2021. L’innovazione, però, si sta orientando sempre più verso “i punti di prezzo più elevati, grazie a tendenze quali gli hard seltzer a base di alcolici, l’utilizzo di categorie di alcolici e ingredienti pregiati negli Rtd e il miglioramento dei prodotti con ingredienti funzionali”.
È il caso del gruppo Pernod Ricard che, nei giorni scorsi, ha fatto un patto con Coca-Cola Company per realizzare insieme un cocktail ready-to-drink nel 2024. Il drink avrà come protagonisti la vodka Absolute e la Sprite (brand del gruppo Coca Cola) in versione classica o zero. Il lancio avverrà all’inizio del prossimo anno in Europa tra i cui Paesi verranno sicuramente inclusi Uk, Paesi Bassi, Spagna e Germania.