Il Franciacorta chiude un 2023 a due velocità. I volumi di vendita si sono attestati a 19,5 milioni di bottiglie, in calo del 3,4% rispetto l’anno precedente, “complice la ridotta disponibilità di prodotto in cantina dovuta alla scarsa resa delle vendemmie 2019 e 2020”, fa sapere il Consorzio Franciacorta. Di contro, il prezzo medio a scaffale è salito del 6,4%, passando dai 22,9 euro del 2022 ai 24,4 euro del 2023.
L’Italia ha riportato una flessione del 4,1% in termini di volumi di vendita, andando a rappresentare l’87,9% del venduto (lo scorso anno rappresentava l’88,5 per cento). L’estero, invece, ha riportato un aumento dell’1,5%, grazie al contribuito dei mercati simbolo della denominazione ovvero Svizzera (+41,3% sul 2019), primo mercato estero, Giappone, Germania, Belgio (+23,3% sul 2019) e Stati Uniti (+17,4% su 2019). Quest’ultimo mercato incide per il 12% del venduto all’estero e qui il Consorzio porta avanti diverse attività, tra cui l’essere Official Sparkling Wine degli Emmy Awards da ormai tre anni.
In termini di tipologie, il Franciacorta rappresenta il 77,7% del venduto globale, seguito da Franciacorta Satèn (12,2%) e Franciacorta Rosé (10,1 per cento).
“Direi che possiamo essere soddisfatti”, dice a Pambianco Wine&Food il presidente del consorzio Silvano Brescianini. “Lo spedito, nel complesso, è stato leggermente inferiore rispetto l’anno precedente, ma bisogna tener conto che c’era poco prodotto a disposizione. Ciononostante, se facciamo un confronto con il 2019, i dati sono molto molto positivi, soprattutto se ragioniamo sull’export”.
E per quanto riguarda il 2024? “Con le guerre in corso e le problematiche del Canale di Suez è veramente difficile fare dei pronostici. In termini quantitativi, la disponibilità di quest’anno è simile a quella del 2023, in quanto la 2021 non è stata un’annata particolarmente florida. In termini di prezzo, invece, credo ci sarà un mantenimento”.
Nel frattempo, il consorzio scalda i motori per il festival di primavera previsto tra il 16-17 marzo 2024. I protagonisti saranno i ristoranti ed i luoghi di alto interesse storico culturale della Franciacorta, per un ordine del giorno che prevede pranzi e cene a quattro mani, eventi culturali e visite guidate per raccontare e valorizzare il patrimonio del territorio.