“In Franciacorta ci sentiamo simili ai ciclisti. Anche noi produttori dobbiamo lavorare con grande intensità e fatica per raggiungere risultati eccellenti”. Vittorio Moretti, presidente del Consorzio di tutela della più importante denominazione italiana dello spumante metodo classico, ha commentato così la vicinanza tra due mondi che si incrociano lungo le strade del Giro d’Italia, in arrivo proprio in terra bresciana per l’ormai tradizionale tappa dedicata ai luoghi di produzione del vino. Dopo aver toccato nelle precedenti edizioni il Chianti Classico e Montefalco, il 2018 sarà l’anno della Franciacorta.
La tappa denominata Franciacorta Stage si terrà il 23 maggio con partenza da Riva del Garda e arrivo a Iseo, per una lunghezza di 155 chilometri. Gli ultimi 50 saranno tutti percorsi tra i comuni della denominazione, da Paderno a Cortefranca. “Non sarà un percorso facile e scontato, ma adatto a chi vuole attaccare con passaggi molto tecnici all’interno dei singoli paesi”, ha affermato il direttore della corsa a tappe, Mauro Vegni, presentando la wine stage 2018 durante Vinitaly, nello spazio Franciacorta del padiglione dedicato alla Lombardia.
La presentazione è stata inoltre l’occasione per la prima uscita ufficiale del neo assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, che ha sottolineato l’importanza delle wine stage come strumento di valorizzazione del territorio e delle eccellenze italiane, di cui Franciacorta è uno dei maggiori esempi. “È con orgoglio e soddisfazione – ha quindi affermato Camilla Alberti, vice presidente della Strada del Vino Franciacorta – che ci stiamo preparando ad accogliere questo evento nella nostra terra che non è solo un luogo in cui si producono grandi vini, ma anche luogo di grandi emozioni”.
Subito dopo il passaggio del Giro d’Italia, sarà la volta del Franciacorta Summer Festival. Il via dall’1 al 3 giugno con un weekend dedicato al food, che avrà il suo momento culmine nel parco della settecentesca Villa Fassati Barba di Passirano.