Per terminare i lavori è stato necessario un investimento di 30 milioni di dollari, ma alla fine il ristorante Four Seasons ha riaperto i battenti a New York. Dopo la chiusura risalente al 2016 del leggendario locale situato all’interno del Seagram building, i proprietari Julian Niccolini e Alex von Bidder hanno posizionato la nuova sede a poca distanza dalla precedente, in Midtown a Manhattan, all’altezza della 49.ma strada. Il progetto è stato firmato dall’architetto brasiliano Isay Weinfeld.
L’ultima cena al vecchio Four Seasons, inaugurato nel 1959, era stata servita il 16 luglio 2016. Poi, il ristorante che aveva ospitato la festa per i 45 anni di John Fitzgerald Kennedy, il posto preferito da Kissinger e il locale nel quale venne coniato il termine power lunch (pranzo di lavoro tra potenti del mondo), aveva organizzato un’asta per la vendita degli arredi storici. Un centinaio dei vecchi elementi che componevano la sala da pranzo, tra cui le tende dorate, fanno ormai parte della collezione permanente del Moma.
Chiuso perché considerato non più al passo con i tempi (l’età media della clientela era oltre i 65 anni), anche se la vera ragione fu il mancato rinnovo del contratto di affitto deciso dal proprietario del Seagram building, Aby Rosen, il vecchio Four Seasons lascia spazio al nuovo, che può arrivare fino a un massimo di 110 coperti contro i 160 del precedente. In cucina opera l’executive chef Diego Garcia, trentenne messicano con precedenti esperienze a Le Bernardini e al Gloria di Hell’s Kitchen, affiancato dal giovane Brandon Lajes (26 anni). La pasticceria e i dessert sono stati affidati a Bill Yosses, già chef della Casa Bianca dal 2007 al 2014.