L’aperitivo non è mai stato così analcolico. Ne è convinta Fonte Plose che con il suo brand Alpex continua a investire in nuove referenze affiancando allo Spritz, lanciato lo scorso anno, l’Hugo e il G&T, tutti rigorosamente analcolici e ready-to-drink, ovvero già miscelati e pronti per essere consumati. Una decisione, quella di lanciare due nuovi aperitivi analcolici, che segue un 2022 di brillanti risultati per lo Spritz che è già arrivato a rappresentare il 18% dei ricavi complessivi di Alpex, il quale ha archiviato il 2022 con una crescita del 40 per cento.
Nel complesso, la divisione bevande analcoliche di Fonte Plose, che raccoglie i succhi BioPlose, le bibite BioPlose, le bibite Plose Vintage, la linea di thè freddi e Alpex, ha archiviato il 2022 a 7 milioni di ricavi (+24%) e punta a raggiungere quota 8,5 milioni nel 2023.
“Forti dei risultati raggiunti dallo Spritz – racconta a Pambianco Wine&Food Giulia Camilla Wagner, ufficio stampa & comunicazione Fonte Plose, gruppo da 17 milioni di euro di fatturato nel 2021 – abbiamo deciso di aggiungere due nuove referenze. Sono infatti sempre più le richieste di aperitivo analcolico e ciò è segno che questa tendenza, prevista qualche anno fa, sta entrando nelle abitudini di consumo”. Inoltre sul prodotto analcolico “funziona offrire una soluzione ready-to-drink così da poter garantire uno standard unificato”.
Tutte le referenze sono distribuite esclusivamente in Horeca “e potrebbero risultare particolarmente interessanti per il comparto pasticceria e caffetteria, dove i locali non sempre hanno a disposizione un angolo bar ben strutturato”.
Alpex, inoltre, si arricchirà di un’ulteriore novità: la Cola Classica e la Cola Zero, entrambe in formato 25cl poiché saranno, oltre che in vetro a perdere, anche in vetro a rendere. “Stiamo stimolando sempre più i nostri clienti a lavorare con il vetro a rendere così da promuovere un approccio sempre più sostenibile. Per questo motivo abbiamo realizzato diverse referenze con lo stesso formato in modo da rendere più agevole la restituzione delle bottiglie”.