Flavor, il nuovo salone per l’horeca ideato e organizzato da Pitti Immagine e Fiere di Parma, si sarebbe dovuto tenere dal 4 al 6 ottobre, ma non ci sono le condizioni per debuttare in una fase come l’attuale. Pertanto, gli organizzatori hanno rinviato di due anni la prima edizione della manifestazione che, secondo quanto anticipa il ceo di Fiere di Parma, Antonio Cellie, “probabilmente si riposizionerà all’inizio o alla fine del 2022, in virtù dell’evoluzione dello scenario”. La sede confermata è quella di Fortezza da Basso di Firenze.
La decisione è stata presa congiuntamente da Pitti Immagine e da Fiere di Parma, partner per la prima volta in un progetto fieristico rivolto agli operatori della filiera “out of home” premium and contemporary.
“Dopo aver valutato attentamente l’evoluzione dello scenario attuale e dell’emergenza sanitaria in corso, abbiamo scelto di rinviare la prima edizione di Flavor”, spiega Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. In particolare: il clima di incertezza, le criticità connesse agli spostamenti internazionali e le oggettive conseguenze della pandemia sulle economie globali “non sono presupposti ideali per tenere a battesimo un nuovo progetto, oltretutto se connesso ad attività economiche come quelle turistiche, della ristorazione, passando per i servizi legati al mondo food, che in questo momento sono stati penalizzati dal lockdown”, ha aggiunto Napoleone.
Cellie ribadisce comunque che Flavor resta un pilastro della strategia di sviluppo del gruppo Fiere di Parma. “Il fuori casa sta dimostrando proprio in questo momento di inedita crisi la sua incredibile resilienza; una forza che contraddistingue sia le microimprese spesso di natura familiare sia i players globali della somministrazione e della distribuzione. L’industria alimentare italiana è pienamente consapevole del ruolo fondamentale che questo canale ha e intende supportarlo in ogni modo, in Italia e all’estero, perché è il migliore ambasciatore del cibo di qualità e dell’Authentic Italian”, conclude.