Dopo 17 generazioni e 414 anni di storia, per Acetaia Giusti è giunto il momento di aprire una filiale commerciale negli Stati Uniti. Lo sbarco in America per la più antica acetaia del mondo segue quello in Asia, concretizzato nel 2017 in Corea del Sud. Come anticipato da Pambianco Wine&Food, la scelta è ricaduta su New York, base ideale per aumentare la quota legata al mercato statunitense che già oggi assicura all’azienda modenese del Balsamico tradizionale poco meno di un milione di dollari, equivalenti a un 10% dei ricavi totali che nel 2018 hanno raggiunto gli 8,5 milioni di euro.
“L’apertura di una filiale negli Stati Uniti è per noi allo stesso tempo un traguardo, una conferma e una sfida” ha commentato in una nota l’amministratore delegato Claudio Stefani Giusti, esponente della stessa famiglia che nel 1605 fondò l’azienda. “È una grande soddisfazione vedere i nostri prodotti esposti nei migliori department store e negozi di specialità del mondo. Contestualmente cresce anche l’investimento sull’Italia, con l’espansione della rete commerciale, dei dipendenti e dell’investimento sull’accoglienza: dall’apertura del nuovo Museo Giusti a Ottobre 2018, abbiamo raggiunto i 25.000 visitatori con un tasso di crescita del 50% rispetto all’anno precedente”.
Acetaia Giusti realizza il 60% del fatturato all’estero, con la Germania primo mercato di destinazione davanti a Usa e a seguire Corea del Sud, Giappone Francia e Australia.