Inizia a concretizzarsi a Bologna la nuova identità di Fico Eataly World. Il parco tematico del food è attualmente chiuso, ma sono in corso i lavori voluti dal nuovo ceo Stefano Cigarini per cambiare layout e modello di business alla “creatura” sognata da Oscar Farinetti e finanziata dal fondo Pai gestito da Prelios sgr. L’investimento complessivo per questa sorta di Fico 2.0 è di 5 milioni di euro per realizzare sette aree a tema. Inoltre, c’è una nuova governance nella società di gestione Eataly World. L’ingresso di Cigarini ha determinato lo spostamento dell’ex ceo Tiziana Primori alla presidenza, mentre in cda entrano Stefano Dall’Ara per Coop Alleanza 3.0 e Nicola Farinetti per Eataly.
Il nuovo Fico si svilupperà su 100 mila metri quadrati e Cigarini, come anticipato da Pambianco Wine&Food, darà una svolta più esperienziale alla struttura trasformandola in un “parco da mangiare” e fortemente legato all’intrattenimento. È confermata la presenza del Luna Farm, il parco giochi realizzato da Zamperla e inaugurato poco prima della pandemia. Il filo conduttore sarà il cibo, con il coinvolgimento delle aziende del comparto che però saranno in parte diverse da quelle dei primi tre anni, visti i precedenti mancati rinnovi contrattuali. È previsto un biglietto di ingresso per accedere al parco. L’obiettivo fissato da Cigarini prevede di arrivare al termine del triennio a risultati positivi e a un nuovo piano di sviluppo e crescita del parco.
“Sarà un parco tematico che stimola i 5 sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento, dove ogni visitatore potrà vivere esperienze memorabili: momenti di gioia per i bambini, di scoperta per gli adulti, di contatto con l’eccellenza del cibo italiano per i turisti, programmi educativi per le scuole e possibilità di coniugare business e relax per convegnisti e mondo degli affari”, ha raccontato Cigarini. La riapertura avverrà al termine dell’emergenza Covid. “Ipotizziamo di essere pronti per Pasqua”, ha aggiunto il manager, che può vantare dalla sua il successo ottenuto a Maranello come vicepresidente entertainment and events della Ferrari e poi a Roma come ceo di Cinecittàworld.
Nel frattempo, si attende il bilancio 2020 che sarà certamente negativo per la società. Si prospetta una perdita di altri tre milioni, in linea con quella del 2019, che dovrebbe essere coperta da un nuovo aumento di capitale. Ad affermarlo, in una nota, è il gruppo Uniti per l’Alternativa, presente nel consiglio metropolitano della Città metropolitana di Bologna, la cui consigliera Marta Evangelisti aggiunge che: “La sottoscrizione per la realizzazione dell’albergo nell’area di Fico ha raccolto finora ‘solo’ 11 milioni, c’è tempo sembra fino a giugno per trovarne altri 4”.