Dopo Puglia e Basilicata, il “progetto sud” di Feudi di San Gregorio si sviluppa attraverso una nuova acquisizione effettuata in Sicilia. L’azienda irpina da 4 milioni di bottiglie e 23 milioni di ricavi nel 2014, presieduta da Antonio Capaldo, ha annunciato di aver acquistato due ettari vitati di terreno sull’Etna in contrada Verzella, nel territorio di Castiglione della Sicilia (Catania), attraverso i quali verrà avviato un progetto in partnership con Federico Graziani, già campione italiano dei sommelier nel 1998 e da quattro anni in forze alla Feudi come area manager per il centro/nord Italia, dopo aver svolto alcune esperienze nella ristorazione a fianco di Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Aimo e Nadia Moroni. Graziani è anche piccolo produttore in zona etnea con il suo vino rosso “Profumo di Vulcano”. I vini Etna doc, frutto della collaborazione con Feudi di San Gregorio, porteranno il nome di Graziani.
“Grazie a questa acquisizione – comunica in una nota l’azienda di Sorbo Serpico (Avellino) – Feudi di San Gregorio si rafforza ulteriormente come azienda vitivinicola leader del sud Italia, proseguendo il suo percorso di valorizzazione dei vitigni autoctoni meridionali più interessanti”.
Il progetto sud era stato avviato nel 2012 in Puglia con l’acquisizione di 50 ettari a Manduria (Taranto) nell’azienda Ognissole, seguita due anni dopo con i 22 ettari di Cefalicchio a Canosa di Puglia (Bari), e in Basilicata con Basilisco nell’area del Vulture.