Riorganizzazione in corso per Ferrarini, gruppo alimentare da 255 milioni di euro di ricavi, che annuncia la separazione delle attività di trasformazione da quelle agricole e immobiliari.
Secondo quanto riporta la stampa reggiana, a maggio è stata fondata una nuova Ferrarini spa, cui sono state conferite le attività legate ai salumi – prosciutti cotti, prosciutti stagionati e salumeria tradizionale – con la proprietà dei marchi e degli stabilimenti interessati (Rivaltella e Langhirano in Emilia, Casatenovo in Lombardia), a cui verrà attribuita anche una parte dei debiti di Ferrarini tra cui il mini bond da 30 milioni di euro emesso l’anno scorso. Rimarranno invece alla società oggetto della scissione, che prende il nome di Società Agricola Ferrarini Spa, i rami di business nel settore lattiero caseario (principalmente la produzione di Parmigiano Reggiano) e nella produzione di aceto, oltre alla gestione delle aziende agricole di proprietà e locate a terzi e del patrimonio mobiliare e immobiliare.
L’operazione rientra nel progetto di scissione parziale proporzionale della Ferrarini, approvato dall’assemblea straordinaria del gruppo lo scorso 17 febbraio, ed è stata spiegata dal gruppo come riorganizzazione strutturale per il consolidamento delle diverse aree di business. La stampa locale aggiunge però che la famiglia Ferrarini è stata colpita dalla crisi della Banca Popolare di Vicenza, della quale era azionista, perdendo quasi 34 milioni di euro.