Ferruccio Ferragamo si espande in Valdarno Superiore. Il presidente di Ferragamo è infatti proprietario, dal 1993, dell’azienda Il Borro, che dispone di una superficie di 1100 ettari in piccola parte coltivati a vigneto e comprendente un borgo medievale interamente restaurato e adibito a hotellerie (appartenente all’associazione Relais & Châteaux) e ristorazione. Ora Il Borro, dove operano il figlio di Ferruccio, Salvatore Ferragamo (con l’incarico di amministratore delegato) e la figlia Vittoria Ferragamo (come responsabile dell’Orto del Borro e dei progetti speciali), ha acquisito la proprietà confinante Vitereta, una delle tenute storiche del Valdarno aretino, appartenuta alla famiglia Del Tongo dal 1973 con una superficie totale di 346 ettari.
L’acquisizione porta all’interno della proprietà de Il Borro una superficie vitata pari a 40 ettari, che permetterà all’azienda di raddoppiare la superficie vitata raggiungendo gli 85 ettari, oltre a una cantina di proprietà, 150 ettari di terreni seminativi, una villa padronale, un edificio adibito un tempo alla lavorazione del tabacco e alcuni poderi.
In questo modo, la famiglia Ferragamo pone le basi per un potenziamento dell’attività vitivinicola, che oggi consiste in dodici etichette di cui dieci sono interamente biologiche, e anche per un successivo incremento dell’attività di accoglienza, già avviata con le 38 suite del borgo medievale, con le ville Dimora Storica e Villa Casetta, con le 20 suite de Le Aie del Borro disponibili dallo scorso giugno e con l’offerta dei cinque casali I Borrigiani, gestiti con la formula dell’agriturismo. Si aggiungono poi i ristoranti l’Osteria del Borro e Il Borro Tuscan Bistro, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani, e infine la Spa e la Galleria Vino & Arte. Completano la proprietà i 40 ettari di uliveti e il frantoio per la produzione dell’olio extra vergine d’oliva, un orto biologico e 30 arnie da cui si ottiene miele biologico di differenti varietà.