La Sicilia era da qualche tempo diventata oggetto del desiderio espansionistico di Oscar Farinetti nell’ambito vitivinicolo. Alla fine di luglio, la volontà di entrare come produttore nel territorio dell’Etna si è concretizzata attraverso una joint venture con Francesco Tornatore, titolare dell’azienda agricola Tornatore. Anticipata dal sito Cronache di Gusto, l’intesa è stata successivamente confermata dal gruppo che fa capo al fondatore di Eataly.
Nasce così Villa dei Baroni, in contrada Carranco a Pietramarina, sul versante nord dell’Etna, per un’estensione totale di circa venti ettari tra vigne e uliveti. L’operazione è stata condotta attraverso il brand Borgogno, la cui proprietà è di Farinetti, già protagonista in due recenti operazioni: quella con Walter Massa per l’acquisizione di tre ettari nella zona dei Colli di Tortona, mirata alla produzione di Derthona, e quella che ha portato al rafforzamento nell’astigiano con l’acquisizione di Cascina Valle Asinari.
“Da tempo – ha dichiarato Farinetti in una nota – Borgogno ha iniziato a guardare oltre i confini della zona del Barolo e questa volta ci siamo spinti lontano e abbiamo deciso di investire in Sicilia, sull’Etna, territorio distante ma accomunato alle Langhe per la produzione di vini di grande potenza e struttura”. L’imprenditore piemontese ha inoltre preannunciato che Villa dei Baroni diventerà la base per produrre non soltanto i vini dell’Etna, ma anche l’olio extravergine di oliva di Nocellara.