Archiviato l’Expo, è tempo di bilanci e i numeri appaiono decisamente positivi. L’obiettivo dei 20 milioni di visitatori è stato superato grazie all’affluenza record di ottobre, che ha spinto il dato finale a quota 21,5 milioni. Di questi, oltre 13 milioni, pari al 60% degli accessi totali all’esposizione internazionale, hanno visitato il cluster del caffè di cui Illy, official coffee partner di Expo 2015, ha curato progetto e contenuti. È la stessa azienda con base a Trieste ad aver diffuso i dati, con oltre 35.000 visite guidate tradizionali e digitali, quasi 12.000 persone che hanno partecipato ai corsi organizzati dall’università del caffè e 870 mila preparazioni a base caffè servite dal bar Illy ai visitatori del padiglione. Numeri più contenuti per il padiglione del vino, che ha comunque registrato 2,1 milioni di visitatori, di cui oltre 400 mila stranieri. Organizzato da Vinitaly, lo spazio ha ottenuto il premio Class Expo Pavilion Heritage Awards per il migliore padiglione di un unico prodotto alimentare presentato alla manifestazione milanese. Nei sei mesi di Expo sono state servite circa 800 mila degustazioni, coinvolgendo duemila aziende e organizzando più di cinquecento eventi. Grandi numeri anche per il consorzio del Franciacorta, official sparkling wine di Expo, che ha “sedotto” più di 145 mila visitatori con il suo wine bar, dove sono stappate 21 mila bottiglie prodotte nella zona delle bollicine metodo classico della Lombardia, per un fatturato di un milione e mezzo di euro a cui si aggiunge il risultato conseguito in termini promozionali. “Per il nostro territorio – dichiara a Pambianco Wine il presidente del consorzio Franciacorta, Maurizio Zanella – è stata una fondamentale opportunità di incontrare tanti consumatori, stranieri e non, che ci ha gratificati di tutto l’impegno speso in questi mesi. Uscire dal mondo degli addetti ai lavori e degli appassionati e farci conoscere e apprezzare da chi fino ad oggi ci ignorava, è stato il vero successo della nostra presenza a Expo Milano 2015”.