Nuova sfida per Eurovo. Il gruppo italiano da 700 milioni di euro nel 2021 e specializzato nella produzione di uova e ovoprodotti ha deciso di fare il proprio ingresso nel mercato dei prodotti hi-protein con ProUp, bevanda proteica senza latte ottenuta dalle proteine naturali dell’albume d’uovo.
Pensata per gli sportivi, gli amanti del fitness e per chi è attento all’alimentazione, il prodotto sarà distribuito nella grande distribuzione (tra cui Esselunga), a cui si aggiunge il canale vending, soprattutto quello specializzato nelle palestre, con cui il gruppo punta anche a delle collaborazioni, come spiegato a Pambianco Wine&Food da Federico Lionello, direzione commerciale e marketing di Gruppo Eurovo. Un altro canale importante sarà poi l’hotellerie.
La distribuzione sarà sia in Italia sia all’estero, tra Europa e Middle East, compatibilmente con scadenza del prodotto e distanza del Paese. Attualmente le referenze sono mirtillo e la composizione lime e zenzero, ma il gruppo sta già studiando per ampliare la gamma.
L’altra novità del gruppo riguarda il packaging di Le Naturelle, brand che porta a scaffale una gamma di uova fresche italiane e antibiotic-free. Secondo un’indagine svolta da Eurovo, il 30% dei consumatori non ha una marca di riferimento per le uova e i driver principali per la scelta sono: tipo di allevamento, freschezza, alimentazione della gallina e benessere animale. Da qui, e compatibilmente con i valori aziendali, “abbiamo deciso di ridisegnare il nostro pack sia dal punto di vista estetico sia sostanziale”, spiega Silvia Lionello, direttore servizi del gruppo. In primis, “noi siamo un’azienda familiare giunta oggi alla terza generazione e pertanto abbiamo deciso di ‘metterci la faccia’ inserendo il nostro nome nel nuovo logo, a garanzia della tradizione e dell’esperienza nel saper fare, grazie anche alla filiera integrata e controllata”.
Sul pack, realizzato in polpa di legno e riciclabile, biodegradabile e compostabile, viene poi comunicato il progetto di ripopolamento apiario Le Naturelle Amiche delle Api, che vede protagoniste oltre 15 milioni di api (ma il numero è destinato a salire), grazie alle arnie poste su territori agricoli selezionati intorno agli allevamenti del gruppo.
In base alla tipologia di prodotto, il pack ne comunica quindi le caratteristiche e dunque se l’allevamento è a terra (le galline sono libere di razzolare in ambiente coperto e di deporre le uova nei nidi), all’aperto (le galline vengono allevate in ampi spazi aperti con vegetazione e ricoveri coperti) o bio (le galline sono libere di razzolare in ampi spazi aperti ed erbosi e sono nutrite esclusivamente con mangimi provenienti da agricoltura biologica), a cui si aggiungono le caratteristiche specifiche per ogni referenza.
Per esempio, per le Naturelle “all’Aperto” viene riportata la presenza di vitamina D, conferita sia da un’opportuna alimentazione sia all’apporto dei raggi solari che le galline, stando appunto all’aperto, ricevono e trasferiscono nell’uovo. Nelle referenze coinvolte, il gruppo comunica anche la “salvaguardia del pulcino maschio” con cui si assicura che il pulcino cresca e diventi adulto.
Solo negli ultimi tre anni Eurovo ha investito 40 milioni per gli allevamenti biologici e per i prossimi due anni ne sono stati stanziati altri 30 milioni per rimodernare gli allevamenti in chiave tecnologica. Quest’anno, rimanendo a tema, il gruppo uscirà con il suo primo bilancio di sostenibilità, che segue il manifesto pubblicato nel 2020.