Dopo il trionfo di Massimo Bottura ai 50 Best Restaurant, ora è un altro cuoco italiano della generazione d’oro a imporsi in un prestigioso contest internazionale. Si tratta di Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba (Cuneo), che si aggiudica il Grand Prix de l’Art de la Cuisine 2017 assegnato a Parigi dall’Académie Internationale de la Gastronomie. Il premio viene assegnato ogni anno al cuoco migliore del mondo e per l’enogastronomia equivale a un Nobel. Crippa è il secondo italiano nella storia, dopo Bottura nel 2010, a vincere il Grand Prix.
Originario di Carate Brianza, Crippa ha iniziato la sua carriera come allievo di Gualtiero Marchesi e dopo una serie di esperienze internazionali tra Spagna (dove lavorò al ‘mitico’ El Bulli di Ferran Adrià) e Giappone, nel 2003 approda nelle Langhe, ad Alba, dove ha ottenuto la terza stella Michelin nel 2012 consolidando il proprio successo negli anni successivi in cui, al massimo riconoscimento concesso dalla guida francese della gastronomia, ha aggiunto gloria internazionale e una costante ascesa nelle posizioni alte della classifica internazionale della 50 Best Restaurant, dove oggi è il secondo italiano dietro re Bottura.
“Quando fai questo lavoro e ricevi un premio è sempre una grande soddisfazione, ma quando questo premio ha il nome e la lingua della Grandeur d’Oltralpe ha un sapore diverso”, ha dichiarato Crippa all’Ansa.