L’enoturismo non è solo una forma di turismo tematico che pone al centro il vino, ma rappresenta uno strumento di tutela del patrimonio culturale, paesaggistico ed economico del territorio. Il segmento, inoltre, è in continua crescita e tra i fattori che influenzano la scelta di una destinazione enoturistica rientrano, oltre a un sempre maggiore interesse per le cantine situate in strutture storiche, anche il paesaggio e la cultura del luogo.
Per questi motivi, Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la fiera italiana specializzata nel settore dell’ospitalità e della ristorazione, ha annunciato per la sua 46esima edizione, che si terrà in presenza dal 31 gennaio al 3 febbraio 2022 a Riva del Garda, l’integrazione di una nuova area tematica, ‘Winescape’, interamente dedicata al vino e all’enoturismo.
Il naming, che richiama i termini Escape e Landscape, ne sintetizza lo spirito: raccontare il vino, la storia e la cultura di un territorio come stile di vita, un’occasione di evasione e di esplorazione di una nuova dimensione. Con oltre 500 metri quadrati, questa nuova iniziativa troverà spazio accanto alle due aree speciali Rpm-Riva Pianeta Mixology e Solobirra, rispettivamente dedicate al bere miscelato e ai birrifici artigianali. Oltre all’esposizione riservata ai wine resort, Winescape ospiterà un’enoteca per assaggi e degustazioni e un’arena per le attività formative.
“Con Winescape puntiamo a dar vita a nuove connessioni tra i protagonisti del settore vitivinicolo e i professionisti dell’horeca in visita a Hospitality, creando occasioni di networking per valorizzare e capitalizzare il potenziale dell’economia del turismo del vino”, ha commentato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “La risposta che sta arrivando dalle aziende del settore è molto incoraggiante. Ad oggi abbiamo già selezionato alcune realtà italiane ed internazionali che, con la loro offerta, uniscono produzione vitivinicola e ospitalità, tra alloggi immersi nei vigneti e servizi legati all’enoturismo”.
Completerà il percorso espositivo di oltre 40.000 metri quadrati di Hospitality, che comprende le quattro aree tematiche Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech, “Winescape vuole essere un laboratorio di idee e strumenti sia per gli operatori del settore determinati a rendere sempre più attrattiva la propria struttura, sia per coloro che vogliono trasformare ed espandere l’attuale modello di business introducendo nuovi servizi di accoglienza oppure ampliando e diversificando l’offerta”, ha aggiunto Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality.
Sono in molti a considerare l’enoturismo un’opportunità di sviluppo. Lo dimostra, tra gli altri, il recente annuncio della storica cantina Valdo, che nel 2022 inaugurerà Casa Valdo, un antico casolare, con un ettaro e mezzo di terreno annesso nel centro di Valdobbiadene, che con la fine della ristrutturazione diventerà un luogo dove ospitare clienti e turisti grazie alla presenza di sei camere e all’interno del quale verranno organizzati eventi e degustazioni. Senza dimenticare l’ingresso nel business dell’ospitalità di Cantina Tollo, che per la nuova attività ha scelto Feudo Antico, azienda che si contraddistingue all’interno del gruppo per l’alto posizionamento, con il proprio vino distribuito esclusivamente nel canale horeca e dedicato alla Tullum Docg, denominazione istituita nel 2008 ed elevata a Docg nel 2019, che promuove varietà come Passerina, Pecorino, Montepulciano. Infine, Villaggio Fontanafredda, la tenuta di Serralunga d’Alba rilevata da Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri nel 2008 che riunisce ospitalità, ristorazione, vino. Dal punto di vista dell’hospitality, il villaggio dispone oggi dell’hotel diffuso Le Case dei Conti Mirafiore, di cui fanno parte la Foresteria delle Vigne, che conta 11 stanze, e il 4 stelle Hotel Vigna Magica, 13 stanze.