Tutti davanti alla Tv, anche senza l’Italia. La febbre sportiva nell’estate dei Mondiali di calcio in Russia ha un impatto negativo sulle presenze ai ristoranti, ma fa la fortuna delle società di food delivery che, indirettamente, permettono agli stessi locali di tenere alta l’attività con consegna al domicilio. È quanto emerge da un sondaggio svolto da Deliveroo tra gli oltre tremila ristoranti partner nelle venti città italiane dove il servizio è attivo.
La piattaforma di food delivery svela che, durante i Mondiali, il 60% dei ristoranti ha registrato un calo di avventori, ma il 55% ha notato negli stessi giorni un aumento delle ordinazioni online. L’ordine più consistente è giunto al ristorante milanese Pokèria by Nima con uno scontrino da 290 euro. Il piatto più richiesto tramite food delivery service è naturalmente la pizza, ma alle sue spalle si piazza la pokè bowl, tendenza del momento, finendo per superare la piadina. Genova è la città con il maggior incremento di ordinazioni a domicilio nel periodo dei Mondiali (+148%), seguita a distanza da Varese (+36%) e da Brescia (+31%).
“La passione per il calcio degli italiani non si spegne neanche quando l’Italia non partecipa al Mondiale. E ordinare online cibo dai ristoranti per non perdere neanche un minuto delle partite si sta consolidando come tendenza”, ha commentato in una nota il general manager di Deliveroo Italia, Matteo Sarzana.