Il gruppo spagnolo Ebro Foods sale al 40% delle quote in Riso Scotti, sborsando circa 13,5 milioni di euro per rilevare un ulteriore 15% della società di Pavia, presieduta da Dario Scotti, in aggiunta al 25% già in suo possesso. A cedere la quota è stata Maria Boneschi Glorenza, cugina del presidente, che conserva il 9,24% del pacchetto azionario, la cui maggioranza (50,76%) resta in possesso di Dario Scotti tramite la fiduciaria Sofire. L’operazione, svelata dalla stampa iberica, non cambia le posizioni di vertice nella società, nella quale Scotti mantiene anche la carica di amministratore delegato.
La mossa di Ebro, secondo quanto dichiarato da Riso Scotti e riportato dal Corriere della Sera, “non è il preludio del passaggio di mano della maggioranza”.
L’ingresso in Scotti da parte di Ebro Foods, gruppo leader mondiale nella commercializzazione del riso, risale al 2013 e ha permesso all’azienda pavese di aumentare la quota export, pari al 30% del fatturato della capogruppo che ha chiuso il 2015 a 183 milioni di ricavi (+8%), con un utile lordo di 5,5 milioni di euro e un trend d’incremento di circa il 10% nell’anno in corso. Ebro Foods ha successivamente investito in Italia nella pasta di Gragnano, assicurandosi nel 2014 il controllo del 52% del capitale sociale di Garofalo con un investimento di 62 milioni di euro.