Continua il percorso di avvicinamento di Eataly alla Borsa. Il presidente esecutivo del gruppo di “altri cibi”, Andrea Guerra, ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che la quotazione avverrà “nei prossimi due anni” e che il management sta pensando di “quotare circa un terzo della società”. Le indicazioni sulla tempistica sono meno precise rispetto a quanto lo stesso Guerra aveva dichiarato ad aprile al Corriere della Sera, parlando di un tempo compreso tra i 12 e 18 mesi prima del listing, e rispetto alla visione del socio Tamburi Investment Partners, che controlla il 20% di Eataly e che questo mese aveva parlato di sbarco sul mercato nel 2017.
Intanto il brand fondato da Oscar Farinetti prosegue nella sua programmazione di nuove aperture, che per i prossimi mesi prevedono inaugurazioni a Copenhagen, New York (zona Ground Zero), Boston, Trieste ed Emirati Arabi, dove ha recentemente aperto il secondo store di Dubai.
Questa settimana è stato invece tagliato il nastro del primo shop autostradale lungo l’A1 in collaborazione con Autogrill, nell’area servizio Secchia ovest, presso Modena, dove sono attesi 1,3 milioni di clienti nei prossimi 12 mesi. L’area di servizio Eataly Secchia ovest impiega circa 115 collaboratori e raggiunge, nei periodi di picco, 80 addetti per turno. “Con Autogrill – ha dichiarato in una nota Oscar Farinetti – abbiamo progettato un luogo per la sosta in linea con i nostri principi, una digressione gastronomica dal nostro consueto andare di fretta”