Eataly entra in Svezia. È stata fissata per sabato 17 febbraio l’inaugurazione del primo punto vendita della catena di altri cibi a Stoccolma Biblioteksgatan, ex sede dello storico cinema Röda Kvarn, per una superficie complessiva di tremila metri sviluppati su due piani sul format che coniuga mercato, ristorazione e didattica.
“In Svezia entrano per la prima volta più di 1.500 prodotti italiani ambasciatori della nostra cultura enogastronomica e della nostra qualità di vita”, ha dichiarato il presidente esecutivo Andrea Guerra, che ha recentemente anticipato al quotidiano Repubblica i dati 2017, esercizio nel quale Eataly ha ottenuto una crescita del 22% arrivando a 470 milioni di ricavi. “I conti sono in nero e l’ebitda è salito da 0 a 25 milioni. Nel 2018 puntiamo a 560 milioni di ricavi e 35 di profitti” ha affermato Guerra, fissando per il primo trimestre del 2019 lo sbarco in Borsa.
Tra le future aperture, dopo la capitale svedese, toccherà a Parigi, con Galeries Lafayette, e a gennaio 2019 sarà la volta di Londra. Negli Stati Uniti, dopo l’opening di Los Angeles, sono in arrivo Las Vegas e poi Toronto, Dallas, San Francisco, Washington e Miami. Quanto alla Cina, Guerra pensa a un ingresso entro un paio d’anni su Hong Kong e poi, una volta individuato il partner, nel resto del Paese.