Il mondo del food&beverage si avvicina sempre più al mondo lifestyle e non si lascia pertanto sfuggire l’occasione d’oro fornitagli dalla Milano Design Week (15-21 aprile 2024), partecipando attivamente alla settimana con eventi e installazioni. Partendo dal mondo vino, la casa vinicola Ruffino ha allestito la mostra ‘Oro by Ruffino One Exhibition Six Golden Visions’ al Dazio di Levante in Piazza Sempione. Il progetto è ispirato al vino Riserva Ducale Oro e al design italiano e si articola attraverso l’interpretazione dell’oro da parte di sei artisti e designer (Filippo Carandini, Rachel Lee Hovnanian, Chiara Lorenzetti, Ettore Marinelli, Tristano di Robilant e Officine Saffi Lab). L’esperienza si arricchisce con gli allestimenti dedicati al Dazio di Ponente e con l’Oro Bar, dove i visitatori potranno degustare le etichette del brand insieme a piatti selezionati.
La maison di champagne Veuve Clicquot presenta, in partnership con l’agenzia Magnum Photos, la mostra fotografica ‘Emotions of the Sun’, una celebrazione fotografica itinerante del Sole scattata da otto celebri fotografi (Steve McCurry, Alex Webb, Trent Parke, Olivia Arthur, Lindokuhle Sobekwa, Cristina de Middel, Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian). Inoltre, per tutta la settimana, si potranno degustare le cuvée del brand in abbinamento a un menu all day presso il Clicquot Café e acquistare articoli in edizione limitata e bottiglie personalizzate all’interno della Clicquot Boutique.
Sbarca alla Design Week anche Zacapa rum. Il distillato guatemalteco ultra-premium presenta ‘Zacapa Soul Nest’, l’esperienza multisensoriale creata in collaborazione con l’architetto e designer Massimiliano Locatelli, che ha creato uno spazio abitabile arricchito da una capsule collection di alcuni suoi pezzi, e con lo chef Carlo Cracco, che ne cura la proposta food&beverage.
E se da un lato Illycaffè realizza un allestimento dedicato al lancio di un nuovo prodotto in collaborazione con Kartell e Chiquita crea la sua House in cui l’artista Romero Britto reinterpreta l’anima tropicale delle banane del brand, Acetaia Giusti, invece, ospita all’interno della sua boutique di via Spadari una selezione di opere di Timemade, il progetto ideato dal designer David Dolcini. La volontà è quella di raccontare quanto il legno sia un materiale in continuo mutamento, che nel corso del tempo si dilata, torce e cambia, a seconda degli elementi con cui entra in contatto, e che è in grado di trasmettere i propri sentori, conferendo diverse proprietà organolettiche a un prodotto come l’Aceto Balsamico di Modena.
E se non sono previste installazioni artistiche ad hoc, i brand non si lasciano comunque sfuggire l’opportunità di essere presenti nei bicchieri o nei piatti delle location più gettonate. “Con l’obiettivo di incontrare il grande pubblico internazionale che gravita attorno al mondo dell’arredo, dell’arte e dell’architettura”, si legge in una nota, i vini dell’Alto Adige partecipano per la prima volta alla Milano Design Week in qualità di wine partner degli eventi organizzati da Hearst Italia: ‘Material Home’, il progetto installativo di Elle Decor Italia a Palazzo Bovara, e ‘La Casa dell’Architetto’, la mostra di Marie Claire Maison presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano. Al Base, invece, dalla collaborazione tra Chef in Camicia e Negroni Salumi nasce il food truck Negroni, che diventa il centro di una serie di show insieme a chef Lello, Ferruccio e Vittoria.
Rimanendo in ambito food, torna per la sesta edizione il temporary bistrot & restaurant ‘Famiglia Rana’, nato dalla sinergia tra le famiglie Rana (di Vallese di Oppeano, Verona, una Stella Michelin) e Marras, presso lo showroom NonostanteMarras di via Cola di Rienzo, 8.