Nel mondo cooperativo della Puglia è tempo di aggregazioni. Con l’approvazione all’unanimità da parte delle rispettive assemblee, la brindisina Cantina Due Palme, 26 milioni di fatturato (+12%) e circa 8 milioni di bottiglie prodotte nel 2014/15 destinate per il 70% all’estero, ha incorporato per fusione la leccese Cooperativa Arnesano Monteroni, che opera nella dop Copertino. Si tratta della quarta acquisizione conclusa dalla società di Cellino San Marco dopo quelle operate con la storica Cantina sociale di Cellino San Marco, con la Angelini di San Pietro Vernotico e con la San Gaetano di Lizzano in provincia di Taranto, operante nella Dop del Primitivo di Manduria.
Il presidente della Arnesano Monteroni, Angelo Martino, entrerà nel consiglio di amministrazione di Due Palme, presieduto da Angelo Maci, in rappresentanza di 60 soci che controllano 63 ettari di terreno. Tra gli obiettivi immediati, spicca il potenziamento del punto vendita dedicato alla dop Copertino situato presso la sede di Arnesano, sulla strada che da Lecce conduce a Porto Cesareo, in posizione strategica per attrarre i turisti in viaggio verso la costa jonica.
“Non ci fermiamo mai – ha dichiarato in una nota ufficiale Angelo Maci, presidente di Due Palme – e quest’ultima acquisizione è un ulteriore tassello nella crescita della nostra realtà aziendale. Questo avviene in un anno particolarmente interessante in cui abbiamo completato un altro importante investimento, ovvero la realizzazione del nostro impianto di spumantizzazione che ci consentirà di chiudere la filiera della spumantizzazione a Cellino San Marco nella sede principale dove avvengono trasformazione e imbottigliamento, nei 45mila metri quadrati di proprietà di Due Palme”.
Un plauso alla scelta di unire le forze tra brindisini e leccesi giunge da Alleanza delle cooperative italiane agroalimentari per voce del presidente Giorgio Mercuri. “Un’iniziativa importante, che va nella direzione dell’aggregazione, da noi fortemente sostenuta” sottolinea Mercuri.