Dieci anni fa, nel maggio 2008, Paul-François Vranken decise di aprire una filiale in Italia della maison Vranken-Pommery. L’anniversario è stato celebrato ieri sera, lunedì 14 maggio, a Roma, nell’Accademia di Francia di Villa Medici, con un evento che ha visto la partecipazione di due chef tristellati Michelin come Chicco Cerea (Da Vittorio) e Heinz Beck (La Pergola), a cui si sono aggiunti Luca Marchini (L’erba del Re) in rappresentanza dei Jre Italia e i cuochi della Fondazione Gualtiero Marchesi, in una sorta di percorso gastronomico in cui Francia e Italia si sono rese reciprocamente omaggio attraverso l’espressione artistica dell’alta cucina e delle associazioni che promuovono la cultura dell’eccellenza nel mondo.
A far gli onori di casa, assieme al presidente e fondatore di Vranken-Pommery e a madame Nathalie Vranken, è stata Mimma Posca, CEO di Vranken-Pommery Italia, che ha ripercorso le tappe e i successi del gruppo in Italia, Paese dell’arte di vivere e dell’eccellenza per definizione. “Era il maggio del 2008 – ha ricordato Posca – quando monsieur Vranken decise di creare la filiale, che divenne realtà agli inizi di dicembre. L’anno della svolta fu però il 2013 quando decidemmo di aprire la sede a Milano, capitale economica e del lusso. La filiale italiana ha raccolto una grande lezione di vita e con grande riconoscenza, e giorno dopo giorno per 10 anni ha semplicemente portato avanti con passione e determinazione la filosofia della maison”.
In questo periodo, la filiale italiana ha lavorato per riposizionare il marchio Pommery (acquisito dalla famiglia Vranken nel 2002) nella grande ristorazione e nell’hotellerie di lusso, sortendo una ricaduta positiva anche sul consumatore finale. Gli investimenti in comunicazione, con maggiore visibilità del marchio sulla stampa e nei principali eventi del lusso e del lifestyle, hanno contribuito a restituire una percezione attiva e dinamica degli Champagne a marchio Pommery. Il gruppo però comprende molte altre società e non solo in Francia. Alla maison Pommery, fondata nel lontano 1836 e con 50 ettari di proprietà tra edifici e giardini (qui nel 1874 fu creato il primo Brut Millesimato della storia dello Champagne), si aggiungono infatti i marchi Vranken, Diamant, Demoiselle, Charles Lafitte e Monopole Heidsieck & Co, che tutti assieme contribuiscono a fare di Vranken-Pommery Monopole il secondo produttore mondiale di Champagne.
Il gruppo vanta inoltre proprietà nel sud della Francia nelle aree di Provenza e Camargue, dove è leader nella produzione di vini rosé con i marchi Chateau La Gordonne e Domaine de Jarras, e in Portogallo, nella zona del Douro Superiore, con i marchi Rozès, Terras do Grifo e Sao Pedro Das Aguias. In Italia, tutti questi marchi sono distribuiti dalla filiale diretta da Mimma Posca.
Al posizionamento alto di Pommery hanno contribuito il lancio della linea Apanage, il cui nome richiama il fatto che questi prodotti siano appannaggio esclusivo di una ristretta clientela di prestigio quali l’alta gastronomia e l’hôtellerie di lusso, e che comprende le cuvées più raffinate, ma anche l’ideazione delle Luxury Stations negli hotel più importanti, soluzione per promuovere il consumo di Champagne e per coltivare l’educazione al gusto.