Diageo, gruppo leader mondiale nel mondo del beverage alcolico con un fatturato di 13,98 miliardi di sterline nell’anno fiscale 2013-14, resta al centro dei rumors di mercato. Dopo le voci su una potenziale acquisizione da parte del fondo brasiliano 3G Capital Partners (successivamente smentita) e quelle relative all’ipotesi di riacquisizione da parte di Lvmh del 34% delle azioni di Moet Hennessy controllate dal gruppo londinese (che le acquistò negli anni 90), l’ultima notizia riportata dal Financial Times darebbe per certo l’investimento di 200 milioni di sterline per assicurarsi una struttura alberghiera di prestigio: l’hotel e golf resort Gleneagles. La struttura è stata fondata nel 1920 in Scozia, e ospita diverse competizioni golfistiche internazionali e fu anche sede di un summit dei G8, quello del luglio 2005. La vendita, secondo quanto scrive il quotidiano finanziario londinese, potrebbe essere finalizzata in settimana e alleggerirebbe le pressioni sul CEO Ivan Menezes, in difficoltà a causa dei conti e alle prese con l’ipotesi di uscita del gruppo dal vino, che origina il 4% delle vendite, per concentrarsi sui due core business (birre e superalcolici). La società ha preferito non commentare. Per quanto riguarda l’operazione Moet Hennessy, il Financial Times riporta l’opinione di Trevor Stirling, analista di Bernstein, il quale ritiene che Diageo si terrà “ad infinitum” il 34% delle azioni, valutate 3,7 miliardi di sterline, per assicurarsi i dividendi.