Diageo si assicura la tequila di George Clooney. Versando 700 milioni di dollari e impegnandosi a sborsarne altri 300 nei prossimi dieci anni sulla base delle vendite realizzate, il colosso britannico degli spirits ha infatti acquistato la proprietà del marchio Casamigos, fondato da Clooney in società con l’imprenditore della ristorazione Range Gerber (marito di Cindy Crawford) e l’immobiliarista Mike Meldman. Creata inizialmente per autoconsumo, la tequila Casamigos è diventata nel 2013 un prodotto destinato al pubblico per una fascia di consumo ultra premium e, anche attraverso la celebrità dell’attore e regista americano, si è imposta nel mercato statunitense come prodotto di tendenza, venduto a prezzi compresi tra 45 a 55 dollari a bottiglia.
Diageo non ha comunicato ulteriori dettagli sui metodi di valutazione della società acquisita né i dati di fatturato e utili di Casamigos. Secondo Morgan Stanley, la cifra pagata sarebbe pari a venti volte il turnover annuale, ben oltre le 4-6 volte generalmente riconosciute per le acquisizioni nell’ambito degli spirits. A spingere in alto il valore di Casamigos non c’è soltanto l’effetto Clooney, assicurato per i prossimi anni dal tipo di contratto che prevede un ritorno economico proporzionale alle vendite, ma anche il trend dei consumi dei distillati messicani. Secondo l’analisi condotta da IWSR per il 2016, la tequila è uno dei superalcolici più brillanti per ritmo di crescita, con un balzo del 5,2% rispetto all’anno precedente. E che il Messico vada di moda nel mondo degli spirits è confermato anche dal recente ingresso di Pernod Ricard, principale concorrente di Diageo, nel capitale di Del Maguey, produttore di mezcal.
Casamigos è il secondo marchio di tequila controllato da Diageo, che opera con Don Julio in una fascia di prezzo abbastanza simile. Fino al 2012, la multinazionale britannica distribuiva anche i prodotti di Jose Cuervo al di fuori del Messico, ma il rapporto cessò dopo un tentativo di acquisizione non portato a termine.