Diageo corre sulla strada della sostenibilità, con l’obiettivo di diventare zero waste entro il 2030. Un target, quello di arrivare a non produrre più rifiuti, che si sposa con il recente annuncio dell’interruzione graduale dell’utilizzo di 183 milioni di scatole regalo in cartone dal suo portafoglio di scotch premium in tutto il mondo. I marchi includono Johnnie Walker Black Label Blended Scotch Whisky, Johnnie Walker Red Label Blended Scotch Whisky, Buchanan’s Blended Scotch Whisky e Bell’s Original Blended Scotch Whisky.
Ogni anno, secondo un report pubblicato lo scorso luglio dal governo inglese, il solo Regno Unito produce quasi cinque milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio in cartone e carta, materiale che, a causa dell’aumento della domanda e nonostante la possibilità di riciclaggio, risulta carente.
La graduale rimozione delle scatole regalo in cartone dal portafoglio di scotch premium consentirà di valutare la risposta dei consumatori e, in caso di successo, il programma sarà esteso a più marchi del gruppo nel 2023.
“I rifiuti causati dagli imballaggi in eccesso stanno creando un onere inutile per il pianeta”, ha commentato Ewan Andrew, chief sustainability officer di Diageo. “Carta e cartone sono forme di imballaggio altamente sostenibili, ma è tempo di rivedere ciò che è effettivamente necessario per confezionare un prodotto, invece di confezionarlo in questo modo per ragioni storiche. Crediamo che il contenuto nei nostri scotch premium sia il regalo. Non sempre hanno bisogno di scatole regalo in cartone per migliorare questo aspetto”.
Dopo il lancio della bottiglia a base di carta Johnnie Walker, promossa dal player delle bevande alcoliche come la prima bottiglia al mondo in carta priva al 100% priva di Pet, che verrà introdotta nel 2023, Diageo sta inoltre lavorando allo sviluppo di un packaging basato sulla biomimetica, ossia modellato su entità e processi biologici, come il micelio, e alla cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio per il design decorativo delle bottiglie.