Unaprol cambia direttore generale. Il consorzio olivicolo italiano ha nominato Nicola di Noia, proveniente da Coldiretti, al proprio vertice organizzativo. Sostituirà Pietro Sandali, che ha ricoperto per sette anni la stessa carica. L’incarico è stato conferito all’unanimità da parte del consiglio di amministrazione su proposta del presidente nazionale David Granieri, “in considerazione delle sue rilevanti competenze nel settore olivicolo”, si legge nel comunicato ufficiale emanato da Unaprol.
Nato a Taranto nel 1973, laureato presso la facoltà di Agraria di Bari, Nicola di Noia ha maturato la propria esperienza in Coldiretti fino a diventare responsabile nazionale del settore olio di oliva e direttore del Centro di assistenza agricola. Assaggiatore professionista di olio e capo panel Coi, di Noia è impegnato da anni nella diffusione della cultura dell’olio extravergine di qualità e delle olive da tavola, è inoltre membro del gruppo di lavoro “Olio d’oliva e olive da tavola” del Copa-Cogeca di Bruxelles e partecipa al Comitato consultivo per l’olio d’oliva e delle olive da tavola del Consiglio oleicolo internazionale di Madrid.
Unaprol rappresenta gli interessi di 160mila imprese olivicole con oltre 250mila ettari impegnati in produzioni di alta qualità. “L’associazione intende proseguire ed intensificare la propria battaglia per la valorizzazione e la salvaguardia dell’olio extravergine di oliva italiano e per il suo continuo miglioramento qualitativo”, ha affermato il presidente Granieri. “A questo fine stiamo lavorando su fronti multipli: diffondere fra i consumatori una vera cultura dell’olio aiutandoli ad orientarsi sul mercato, battersi in sede Coi ed Ue per rendere più restrittivi i parametri qualitativi dell’olio extravergine, abbassando in particolare a 0,5% la soglia dell’acidità per far emergere come extravergine solo l’olio migliore, promuovere la coesione territoriale della filiera olivicola e rafforzarla commercialmente tramite la rete delle nostre organizzazioni di produttori”.