De’ Longhi chiude il 2023 a due velocità e guarda a un 2024 in crescita. Il gruppo attivo nel settore del piccolo elettrodomestico, dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, ha registrato ricavi per tre miliardi di euro, in parziale flessione rispetto all’anno precedente (-2,6 percento). “La componente valutaria – si legge nella nota ufficiale – ha sottratto nei dodici mesi circa 2,4 punti percentuali di crescita, a causa principalmente degli impatti derivanti dalla svalutazione di alcune valute”.
L’ebitda adjusted è stato pari a 444,2 milioni, ovvero il 14,4% dei ricavi (11,5% l’anno precedente), mentre l’ebitda ha raggiunto i 437,8 milioni, in rialzo sui 369,4 del 2022. L’utile netto ha toccato i 250,4 milioni (+41,1 per cento). Il consiglio di amministrazione ha inoltre proposto la distribuzione di un dividendo di 0,67 euro per azione.
“Nell’anno è stato realizzato un significativo miglioramento della marginalità, mediante un rigoroso controllo dei costi ed un’attenta strategia sugli investimenti, che hanno permesso di recuperare rapidamente la flessione del 2022”, ha spiegato l’AD Fabio de’ Longhi. “Questi risultati hanno consentito al gruppo di ottenere un’importante generazione di cassa (circa 436 milioni di euro prima dei dividendi), che ha visto anche nella creazione del polo del caffè professionale con La Marzocco ed Eversys un suo utilizzo strategico per l’ulteriore rafforzamento della leadership nel mercato e per la creazione di valore per gli azionisti”.
Il 27 febbraio 2024, la società ha infatti perfezionato l’operazione di business combination tra la controllata Eversys e La Marzocco International. Per effetto dell’operazione, il Gruppo De’ Longhi controlla circa il 61,6% della nuova entità, mentre quote minoritarie sono detenute da De Longhi Industrial (il 26,5% circa) e dai precedenti azionisti di minoranza di La Marzocco (complessivamente per il 12 per cento).
“Il miglioramento delle dinamiche di crescita e profittabilità ottenute dal gruppo negli ultimi trimestri, ci portano a stimare per il 2024 una crescita dei ricavi, comprensiva dell’allargamento del perimetro con la business combination tra La Marzocco ed Eversys, nell’intervallo 9-11 per cento. A livello di marginalità, ci attendiamo un miglioramento che possa guidare ad un adjusted ebitda tra i 500-530 milioni di euro per il nuovo perimetro”.