Domenica 8 giugno è stato inaugurato Da Vittorio Shanghai, il primo ristorante della famiglia Cerea al di fuori dei confini europei. Arriva dopo il tre stelle Michelin di Brusaporto (Bergamo) e dopo il locale ormai ben avviato di St. Moritz. Come anticipato da Pambianco Wine&Food, i Cerea hanno dunque scelto la Cina come base per la propria espansione extra Europa e il locale, con un’ottantina di coperti, è stato aperto nel Bund, uno dei luoghi simbolo della capitale economica cinese.
Chicco e Bobo Cerea, chef a capo dell’impero gastronomico marchiato Da Vittorio, hanno scelto Stefano Bacchelli, già executive a St. Moritz, per dirigere le operazioni della cucina a Shanghai. Toscano, classe 1987, il nuovo resident chef avrà a disposizione una brigata composta da 25 elementi tra i quali compaiono Francesco Bonvini, nominato sous chef, e il pastry chef Frederic Jaros. In sala operano tra gli altri il maître Peter Tian e il sommelier Declan Tang, il quale potrà disporre di una cantina con circa 500 etichette e che promette di diventare un nuovo punto di riferimento per la diffusione della cultura del vino italiano in Oriente. La squadra è coordinata dal general manager Levi Fu e dal restaurant manager Enrico Guarnieri, con Anna Rota in qualità di front office manager. Tra le proposte compaiono in carta i grandi classici di Da Vittorio, dai paccheri alla Vittorio all’insalata tiepida di pesce al vapore fino allo scorfano scomposto.
Con questa nuova apertura, il gruppo controllato dalla famiglia Cerea oggi conta tre ristoranti, l’hotel di Brusaporto, una pasticceria a Bergamo e poi il ramo d’impresa legato al catering e banqueting, a cui si è aggiunta la società Vicook specializzata nella ristorazione collettiva d’autore. Ma l’espansione non è finita, perché la prossima tappa riguarderà ancora l’area cinese e in particolare Macao, dove Da Vittorio entrerà, in tempi tuttora da definire, all’interno di Palazzo Versace.