Semestre positivo per Lindt & Sprüngli. La società del cioccolato chiude la prima parte dell’anno con un +7,7% di ricavi, pari a 1,67 miliardi di franchi svizzeri (circa 1,4 miliardi di euro al cambio attuale) e un incremento di margini operativi misurati in ebit dell’11,5%, per un controvalore di circa 100 milioni di euro. La crescita riguarda tutte le principali regioni dove i prodotti Lindt sono commercializzati: l’Europa, che genera circa la metà del business, progredisce del 5%, l’area Nafta del 4% e il resto del mondo dell’8,4 percento. In Europa si distinguono i Paesi dell’est e la Russia mettendo a segno una crescita a doppia cifra.
Questi risultati permettono a Lindt di mantenere alti gli investimenti. Trenta milioni di franchi svizzeri sono stati destinati nell’ammodernamento e nell’espansione del Lindt Cocoa Center di Olten, in Svizzera, e altri 25 milioni per lo stabilimento del centro logistico di Aachen in Germania. Ma il più ingente investimento, pari a 200 milioni di franchi svizzeri, è stato destinato alla costruzione di una facility all’avanguardia negli Stati Uniti, a Stratham, per supportare la crescita ottenuta da Lindt & Sprüngli negli Usa, dove oggi il gruppo svizzero costituisce il terzo player generale nel mondo del cioccolato e il primo nel segmento premium.
Intanto Lindt porta avanti il suo piano retail con 40-50 nuove aperture previste a livello mondiale. In Italia, quest’anno, sono previste le inaugurazioni dei Lindt store di Venezia (ad agosto) e di Siena, per un totale di 48 monomarca nel territorio nazionale.
L’outlook a fine anno per Lindt & Sprüngli Group prevede una crescita del 5% e una conferma dell’attuale tasso di marginalità.