Astoria continua a crescere, archivia il 2019 con 55 milioni di ricavi (+5%) e lancia un piano triennale da 12 milioni di investimenti per realizzare presso la sede di Crocetta del Montello (Treviso) un polo logistico da 7mila metri, computerizzato e robotizzato, dove saranno gestiti altrettanti posti pallet, equivalenti a circa 5 milioni di bottiglie. “Inizieremo i lavori il mese prossimo, per essere operativi entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del 2021”, anticipa a Pambianco Wine&Food Giorgio Polegato, contitolare (con il fratello Paolo) dell’azienda da 12 milioni di bottiglie l’anno. La seconda fase del piano prevede la realizzazione dei nuovi uffici e il potenziamento delle linee di imbottigliamento, a testimonianza del fatto che Astoria prevede una maggior produzione per il futuro.
Le prospettive di crescita riguardano soprattutto l’export, che attualmente incide per il 35% nei ricavi complessivi. L’azienda fondata nel 1987 ha infatti uno storico legame con l’horeca nazionale, che ancora oggi assicura l’80% delle vendite complessive, grazie a una distribuzione capillare nel territorio italiano presidiato con 150 agenti. All’estero, gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di destinazione, ma il focus 2020 è stato posto sul Giappone, anche in previsione delle Olimpiadi di Tokyo: “Abbiamo grandi aspettative da questo mercato”, afferma Polegato. Tra i vini prodotti e distribuiti da Astoria spicca naturalmente il Prosecco, che per il 60% è a denominazione controllata e garantita (docg) come Prosecco Superiore, mentre il doc è elevato ma minoritario. “Siamo i più grossi vinificatori e imbottigliatori privati della docg, escluse le cantine sociali”, evidenzia Polegato.
Anche quest’anno, Astoria sarà la bollicina ufficiale del Giro d’Italia, quella utilizzata sul podio al termine di ogni tappa: il contratto scade infatti nel 2021. Tra le novità in cantiere, c’è anche un nuovo vino: sarà un blend di Marzemino e di un altro vitigno non rivelato, che i Polegato porteranno in anteprima a Vinitaly per poi presentarlo ufficialmente durante Cantine Aperte. La prima annata è la 2017.