Pasticceria Cova celebra il duecentesimo “compleanno” regalandosi un libro con due firme prestigiose: quella di Giovanni Gastel, autore degli scatti dedicati alla pubblicazione ed esposti nelle vetrine della pasticceria, e quella di Assouline, editore scelto per il volume intitolato semplicemente Cova e scritto dalle titolari Paola e Daniela Faccioli.
Il libro è il racconto della storia del caffè di via Montenapoleone, oggi di proprietà del gruppo Lvmh, fondato nel 1817 da un soldato napoleonico e divenuto luogo d’incontro della borghesia milanese, frequentato da compositori come Verdi e Puccini, da registi come Luchino Visconti e da scrittori come Ernest Hemingway che lo citò in due romanzi.
Oggi Cova in Montenapoleone è il centro di un universo molto più ampio, in seguito alle aperture effettuate a partire dal 1994 in Asia e poi in Europa. Le ultime due hanno riguardato Monte Carlo e Dubai.
“Il libro celebra i 200 anni di vita di Cova – commenta Paola Faccioli, CEO di Cova – ripercorrendo le tappe fondamentali di una storia bicentenaria. In queste pagine abbiamo dato spazio ad un racconto fatto di italianità, artigianalità e passione, esposto tramite i ricordi, le sensazioni e le emozioni di coloro che ne hanno fatto parte. Grazie alle sinergie con il gruppo Lvmh, la ricerca di nuove ed esclusive presenze all’estero contribuirà a consolidare il percorso di sviluppo a livello internazionale del nostro marchio”.