I 164 lavoratori della Vismara, acquisita da Ferrarini nel 2000, possono tirare un sospiro di sollievo: il tribunale di Reggio Emilia ha concesso l’omologa al concordato. “Sono salvi tutti i posti di lavoro”, ha detto in una nota il direttore generale di Vismara Pierluigi Colombi. “Le sorti della Vismara si legano però necessariamente all’esito del concordato Ferrarini: la proposta presentata dalla cordata Pini/Amco prevede l’impegno a mantenere le produzioni in Vismara per i cinque anni necessari alla realizzazione degli obiettivi concordatari della società di Casatenovo, contrariamente alla proposta a suo tempo presentata da Bonterre/Opas“.
Nello specifico, la progressiva saturazione della capacità produttiva grazie alla prosecuzione delle lavorazioni per conto di Ferrarini Spa, gli ammodernamenti e gli investimenti tecnologici, il lancio di nuovi prodotti ed il miglioramento dell’efficienza produttiva sono alcuni dei punti chiave del piano industriale presentato in continuità che ha ottenuto l’omologa dal Tribunale di Reggio Emilia.