Il Tribunale di Treviso ha accolto con riserva la richiesta di Zardetto Spumanti, società con sede a Scomigo di Conegliano, di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Il giudice ha fissato il termine dell’11 febbraio per presentare il piano e la proposta definitiva di concordato preventivo oppure una domanda di omologa di accordo di ristrutturazione dei debiti.
La società specializzata nella produzione di Prosecco doc e docg aveva chiuso il 2017 con circa 7 milioni di ricavi, in lieve crescita rispetto all’esercizio precedente, maturando un ebitda di oltre 400 mila euro, ma sui conti di Zardetto pesava un debito finanziario di circa 3,7 milioni di euro.
In attesa degli ulteriori sviluppi legali, secondo quanto riporta il quotidiano trevigiano La Tribuna, diversi investitori, tra i quali anche realtà locali del mondo vinicolo, si sarebbero fatti avanti per rilevare l’azienda.
La situazione debitoria di Zardetto si sarebbe aggravata negli ultimi anni, e in particolare nel 2017, per l’alto prezzo pagato ai fornitori per le uve Glera necessarie per la produzione di Prosecco. Un problema, quest’ultimo, condiviso da diversi produttori della zona che operano nel mercato senza disporre di proprietà fondiaria.