Il gruppo Colussi ha annunciato ieri di aver acquisito La Suissa, azienda di Arquata Scrivia (Alessandria) fondata nel 1981 e specializzata nella produzione di tavolette, praline e altri prodotti a base di cioccolato. Il controvalore dell’operazione non è stato reso noto. La Suissa ha incassato poco meno di 17 milioni nel 2018, per il 35% derivanti dall’export, con una marginalità misurata in ebitda di oltre il 20% rispetto al fatturato, il che farebbe pensare a una potenziale valutazione di oltre 30 milioni di euro, anche considerando l’alto tasso di crescita del giro d’affari rispetto al 2017, che era stato chiuso con 14,8 milioni di incassi.
A vendere è stato il fondo Alto Capital III gestito da Alto Partners sgr, che nel giugno 2016 aveva acquisito l’80% della società lasciando il restante 20% alle famiglie fondatrici Piella e Taccin e confermando Giancarlo Piella alla presidenza de La Suissa. L’azienda era successivamente emersa alle cronache a seguito della crisi di Pernigotti, in quanto potenziale interessata all’acquisizione dei macchinari dello stabilimento novese dell’azienda del gianduiotto in via di dismissione.
Per Colussi, l’acquisizione de La Suissa rappresenta il potenziamento di un gruppo già in grado di fatturare oltre 300 milioni a livello consolidato avendo a disposizione marchi come Misura, Agnesi, Flora, Sapori 1832 e Pastificio Plin, oltre naturalmente al brand Colussi. Secondo quanto dichiarato in una nota, l’operazione mira ad ampliare il portafoglio prodotti di Colussi e a fare leva sulle sinergie produttive e commerciali tra le due società per favorire la crescita di La Suissa nei mercati internazionali.