Esce Koelnmesse, restano Fiere di Parma e Pitti Immagine quali punti di riferimento dell’evento fieristico che si pone come potenziale concorrente di Sirha e come nuovo punto di riferimento per l’horeca di alto livello. Si chiamerà Flavor e si terrà per la prima volta a Firenze, in Fortezza da Basso, dal 4 al 6 ottobre 2020.
Secondo quanto anticipato a Pambianco Magazine Wine&Food, nel numero che uscirà a settembre, da Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma: “Saranno coinvolti nomi come Longino & Cardenal, Selecta ed altri di primo piano, ma oggi molte grandi imprese hanno produzioni nell’alto di gamma. In questo comparto il prezzo non conta: è solo la qualità dei prodotti ad orientare la scelta degli operatori”.
“Con Flavor – prosegue Cellie – capitalizziamo le nostre esperienze nel food service mentre Taste è specializzata nei prodotti di nicchia e quindi potenzialmente nell’alta ristorazione”.
L’uscita di Koelnmesse, che in un primo momento era stata data come terzo partner organizzativo attraverso la partecipazione di Kpe, la società paritetica tra Parma e Koelnmesse, è legata alle dimensioni dell’evento. “Colonia ha altre priorità e lanciato nuovi progetti in Asia, sui quali stiamo collaborando. Vuole fare le fiere mainstream e fanno fatica a considerare formati di nicchia o diversi”, ha commentato Cellie. Affermazione condivisa da Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia. “E’ una fiera troppo piccola per le dimensioni di Colonia”, ha affermato.